Ragazzi Valsessera propongono le terme in una fabbrica dismessa

Ragazzi Valsessera propongono le terme in una fabbrica dismessa. Al centro estivo si riunisce il consiglio comunale. Ma quello composto dai ragazzi del centro estivo di Coggiola e Pray. Pochi giorni fa ci si è ritrovati al mercato coperto di Pray con i sindaci “veri” Gianluca Foglia Barbisin e Gian Matteo Passuello e con alcuni amministratori. E qui i ragazzi hanno potuto presentare e discutere le loro proposte per il paese raccolte durante il centro estivo.

Ragazzi Valsessera propongono le terme in una fabbrica dismessa

«Hanno partecipato a questa iniziativa – spiega Marcella Fina, vice sindaco a Pray – i ragazzi della scuola primaria e della media. Nei giorni scorsi i giovani dei quattro gruppi hanno eletto due assessori ciascuno, è stato quindi scelto il sindaco e il suo vice. Tutti si sono seduti ad un tavolo come un vero e proprio consiglio comunale e hanno parlato delle varie proposte che ci avevano già accennato, per migliorare i paesi di Coggiola e di Pray».
La giunta under 11 è così composta: il sindaco è Niccolò Gobbi, il vice è Luca Zotti, gli assessori sono Francesca Montanaro, Sofia Pulga, Sofia Penna, Matteo Vaglio, Noemi Quartesan e Daniel Inverso.
Durante il centro estivo i giovani hanno sviluppato alcune idee per offrire dei servizi in più nei paesi in cui vivono. Nella lettera inviata ai sindaci si legge appunto che «durante un’attività abbiamo stilato un elenco di proposte per migliorare la vita e la quotidianità, sperando vengano prese in considerazione».

Idee

Tra le proposte illustrate alcuni ragazzi hanno posto l’attenzione sull’importanza di offrire un lavoro a chi è in difficoltà, di ristrutturare le fabbriche abbandonate per realizzare terme o piscine, mettere un cinema al posto del mercato coperto, aumentare i posti di lavoro per la manutenzione del territorio, dare multe “salatissime” per chi inquina, ogni 10 metri mettere un cestino, curare più persone possibili, non fare dare compiti delle vacanze, far fare tanto sport perché fa bene.

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«L’iniziativa di coinvolgere i ragazzi – continua Fina – è venuta dai responsabili del centro estivo. Noi amministratori abbiamo deciso di dare loro la possibilità di fare realmente una seduta di consiglio comunale e di esporre pubblicamente le loro idee. Alcuni hanno detto di posizionare delle fontane o dei cestini, altri di valorizzare il territorio. Sono state idee che terremo presenti. In ogni caso, vederli così interessati al proprio paese è importante ed è giusto ascoltarli».

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