Rassa sistema le piste con i soldi della centralina

Rassa sistema le piste con i soldi della centralina. Il Comune montano ha proposto una serie di attività di manutenzione, valorizzazione e sviluppo dei percorsi ciclopedonali della Valsesia.

Rassa sistema le piste con i soldi della centralina

Si punta a cofinanziare le spese di completamento del tratto mancante tra l’Alpe Meggiana e la località Pizzo in Comune di Piode, ove già sono attestati i tratti di pista ciclabile a suo tempo realizzati dal Comune di Rassa e dalla Comunità Montana Valsesia, destinandovi una quota delll’8%. Poi si vuole cofinanziare le spese di manutenzione ordinaria della pista ciclabile in quota anche per i tratti insistenti sui territori dei Comuni di Piode, Pila e Scopello, destinandovi una quota dell’8%. Un’altra parte dei soldi che deriveranno dalle entrate della centralina serviranno per coprire parte delle spese di promozione del percorso ciclabile in alta quota, in accordo con il progetto Oasi Zegna, denominato Gran Valley Tour Monte Rosa. La promozione interesserà principalmente il tratto valsesiano quindi da Mera ad Alagna Valsesia. Inoltre si prevede un accantonamento annuale destinato alla esecuzione di lotti funzionali alla realizzazione di un nuovo progetto interregionale per il collegamento della pista ciclabile verso il Colle di Loo, confinante con la Regione Valle d’Aosta e precisamente con il Comune di Gressoney Saint Jean.

Comune convinto

Ancora nell’ultimo consiglio comunale il sindaco Michele Cerruti Miclet aveva ribadito l’importanza di confermare le azioni e le attività approvate con il documento di strategicità. Sono comunque anni che l’amministrazione comunale di Rassa è impegnata su questo intervento. Tanto da sollevare anche alcune critiche da Legambiente che aveva assegnato nel 2017 al Comune la bandiera nera.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook