Roasio avvistati lupi nella zona di Santa Maria

Roasio avvistati lupi nei boschi: non sono però pervenute segnalazioni di attacchi agli animali.

Roasio avvistati i lupi

Lupi nei boschi di Roasio: sono diverse le segnalazioni arrivate in Comune da parte di escursionisti che hanno visto uno o due lupi aggirarsi in mezzo agli alberi. Le prime segnalazioni risalgono al mese di febbraio, ma poi ce ne sono state altre ad agosto. «Abbiamo avuto diverse segnalazioni soprattutto dalla frazione Santa Maria – spiega il sindaco Gianmario Taraboletti -. Si tratta di privati cittadini che hanno incontrato il lupo lungo la strada di via Cascina Biellese, oppure l’hanno visto vicino a casa». Così bassi forse nessuno si aspettava di trovarli. «Tutte le segnalazioni sono state prese dalla nostra polizia locale – spiega ancora il sindaco – e trasmesse agli organi competenti».

Gli episodi

A febbraio erano state notate alla sera tre sagome che erano riconducibili alle fattezze di un lupo. Poi ad agosto arrivano altre segnalazioni: c’è chi li ha visti nei pressi del cimitero, chi lungo la strada e chi se li è trovati davanti mentre andava a lavorare in auto. Non sembra si siano registrati invece attacchi ad animali domestici. La paura però rimane anche se non c’è mai stata alcuna testimonianza di un attacco all’uomo. Ma sono ormai mesi, se non anni, che la presenza del lupo è testimoniata non solo da avvistamenti, ma anche da carcasse di animali selvatici ritrovate lungo i boschi o dagli attacchi a capre e pecore. Di solito questo però capita nei paesi dell’alta Valsesia.

Nelle altre zone

Nel basso vercellese durante il periodo del lockdown sono aumentate le segnalazioni del lupo: c’è chi l’ha filmato mentre corre in una risaia nella zona tra Carisio e Vercelli, una lupa è stata investita invece nei pressi di Santhià. Un’altra prova incontrovertibile della presenza del lupo anche nelle zone del Biellese vicine al confine con la provincia di Vercelli: a Salussola è stato trovato il corpo senza vita di un lupo. E anche questo episodio è avvenuto sempre nel periodo estivo. Di recente poi il problema lupo in Piemonte e Valsesia era arrivato anche davanti al Ministro dell’ambiente Costa che aveva rimandato al mittente l’ordine del giorno approvato da diversi Comuni della Valsesia, ma anche del Piemonte, Veneto e Lombardia in cui si chiedeva un piano di contenimento del lupo, ormai padrone delle valli. «Il Ministro Costa ha rigettato la richiesta dei Comuni e presentata dalle Regioni – aveva spiegato il consigliere regionale Angelo Dago -. Capisco che ci siano delle direttive europee da osservare, ma per particolari casi ci sono anche delle deroghe».

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