Romagnano tra le località più colpite dal maltempo: le foto del giorno dopo

Romagnano tra le località più funestate dal maltempo, fra alberi caduti e cartelli divelti.

Romagnano tra le località più colpite

Disagi e danni negli spazi pubblici e privati. Pioggia e grandine hanno colpito pesantemente tutta la bassa Valsesia: Romagnano tra le località che hanno subito i danni maggiori. «Abbiamo registrato alberi caduti un po’ ovunque – spiega il sindaco Alessandro Carini -: in particolare le proprietà pubbliche sono state maggiormente colpite dal maltempo di lunedì, mentre parecchie proprietà private hanno dovuto fare i conti con il nubifragio e la grandine di martedì sera».

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Alberi e cartelli

Un albero secolare è caduto nel parco di Villa Caccia, un altro al collegio Curioni. E’ stato necessario intervenire per mettere in sicurezza il tetto del liceo artistico Casorati a causa di alcune tegole divelte. Interessata dal maltempo anche la zona del cimitero dove alcuni rami di un pino sono caduti sulla copertura delle cappelle. Abbattuti dal violento temporale anche i cartelli stradali presenti nella grossa rotonda di via Novara tra cui quelli con le indicazioni per l’autostrada. Anche in via Balconi è caduto il ramo di una grande conifera presente nel giardino di una proprietà privata che si affaccia sulla via e quindi ieri è stato necessario intervenire e chiudere temporaneamente l’arteria al traffico per metterlo in sicurezza.

L’agricoltura

«Dall’inizio della settimana la zona di Romagnano è stato colpita per ben due volte dal maltempo e questo preoccupa ma non tanto per i danni registrati in paese che per fortuna non sono ingenti – commenta Carini -, ma per campi e vigneti». La situazione nel Novarese, che riguarda anche i vigneti di Romagnano e Ghemme, viene confermata da Coldiretti Novara Vco. «Purtroppo sappiamo che in questa stagione il rischio di tempeste è molto alto – dice la presidente Sara Baudo -. Come spesso accade in questi casi il fenomeno meteorologico ha colpito a strisce e fortunatamente non ha danneggiato l’intero territorio. Dove si è abbattuto con maggior veemenza, però, si segnalano danni molto ingenti e in alcuni casi anche irreversibili per il raccolto. Nelle zone prevalentemente danneggiate sembrava di assistere a una nevicata, con grandi chicchi di ghiaccio che hanno, di fatto, imbiancato tutto il terreno».

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