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Sanac Gattinara: cassa integrazione da metà novembre

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Sanac Gattinara: trovato accordo sulla cassa integrazione.

Sanac Gattinara: cassa integrazione da metà novembre

Accordo sottoscritto sulla cassa integrazione straordinaria per la Sanac. Al sì sulla Cigs si  è giunti giovedì 3 ottobre nel corso dell’incontro al Ministero del lavoro per la prosecuzione dell’esame congiunto sulla richiesta di far ricorso alla Cassa integrazione guadagni straordinaria avanzata dai responsabili di Sanac per fare fronte al calo di ordinativi in particolare da parte di Ilva Taranto.
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L’accordo

«Al termine dell’incontro è stato sottoscritto un accordo con decorrenza primo novembre per un numero massimo di 343 addetti, pari all’organico attuale e l’impegno a non utilizzarne oltre il 70% come media sull’intero periodo – comunicano le segreterie nazionali di Filctem, Femca e Uiltec -. Grazie a un migliorato livello degli ordinativi l’utilizzo della Cigs decorrerà non prima del 15 novembre negli stabilimenti di Gattinara, Assemini e Massa, mentre decorrerà dal 13 dicembre a Vado Ligure. La Cigs sarà pagata direttamente dall’Inps. A questo proposito e richiamando l’esperienza fatta con Ilva la procedura ha assicurato che i pagamenti delle integrazioni salariati saranno effettuate dall’Inps alle normali scadenze di paga».

L’appello dei sindacati

Le segreterie Filctem, Femca e Uiltec nazionali e territoriali, insieme alle Rsu hanno colto l’occasione per ribadire la necessità che sul processo di vendita sia al più presto convocato il tavolo al Ministero del  lavoro con la presenza di Arcelor-Mittal. «Situazioni come quelle che si sono verificate negli ultimi giorni non possono essere tollerate – ribadiscono -. I lavoratori della Sanac non possono essere lasciati nella continua incertezza sul loro futuro. Il Governo, la struttura commissariale ma soprattutto Arcelor-Mittal devono operare per rendere effettivi gli impegni sottoscritti e mettere in condizioni Sanac di ritornare alla normalità gestionale e operativa. A tale scopo continueremo a operare senza sconti per nessuno».

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