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Sanac Gattinara, il futuro resta appeso a un filo

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Gattinara a fianco

Sanac Gattinara, il futuro resta appeso a un filo. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra assessora regionale e Ministero per capire il futuro dell’azienda tra Gattinara e Lozzolo che occupa 97 dipendenti.

Sanac Gattinara, il futuro resta appeso a un filo

Il fatto è che il grosso del lavoro è legato ad Arcelor Mittal. Oltre alla Regione Piemonte e a tutte le sigle sindacali di categoria, erano presenti al tavolo, che si è riunito in videoconferenza, i rappresentanti delle Rsu Sanac, i commissari e i funzionari del Ministero dello Sviluppo economico. Il destino della Sanac è strettamente legato a quello della multinazionale franco-indiana dell’acciaio, che gestisce gli stabilimenti dell’ex Ilva di Taranto.

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«Al momento l’azienda sta lavorando a ritmo ridotto – spiega il sindaco di Lozzolo Roberto Sella -. I dirigenti stanno cercando anche soluzioni per portare lavoro, ma è innegabile che tutto ruota attorno all’ex Ilva». Prossima tappa il 30 novembre quando scade la fideiussione. «Per Sanac – osserva Sella – viaggiare da sola senza le commissioni da Ilva sarebbe quasi impossibile».

Soluzioni

Una delle soluzioni è che i commissari riescano a trovare una nuova proprietà per l’ex Ilva. Di fatto però non è stata ancora individuata.Durante l’incontro i commissari hanno spiegato che sarà richiesta una proroga della cassa integrazione straordinaria. «A questo punto – spiega l’assessore regionale Elena Chiorino – non disgiungere la crisi di Arcelor Mittal da quella di Sanac, con l’obiettivo di trovare una soluzione coerente e verificare che il governo rispetti gli impegni presi».

Tutto legato all’ex Ilva

A giugno il colosso mondiale dell’acciaio, in un incontro nella sede del ministero dello sviluppo economico, aveva ribadito la sua intenzione di non rispettare gli accordi presi in precedenza con il Governo, proponendo a quanto sembra più 3mila esuberi già quest’anno, ma anche il rinvio del rifacimento dell’altoforno 5 (proprio quello a cui sono destinati principalmente i refrattari prodotti da Sanac).

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