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Servono 1,6 milioni per la Casa del pellegrino al Sacro Monte

Il futuro della struttura è legato al finanziamento regionale.

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Servono 1,6 milioni per la Casa del pellegrino al Sacro Monte. Il futuro dell’albergo Casa del Pellegrino appeso al finanziamento regionale. 

Servono 1,6 milioni per la Casa del pellegrino di Varallo

Varallo sta attendendo dall’ente torinese la conferma alla sua partecipazione al bando per 1 milione e 600mila euro per partire con i lavori previsti nel secondo lotto del progetto di ristrutturazione. L’opera da realizzare è un restauro della facciata per il quale, essendo un bene vincolato e facente parte di un sito Unesco, è stato richiesto il consolidamento dell’antico intonaco. In un secondo momento dovranno essere sostituiti i serramenti, rifatto completamente il secondo piano con le camere e consolidato il tetto.

La documentazione in Regione

«Abbiamo inviato in Regione tutta la documentazione quasi un mese fa – spiega il sindaco Pietro Bondetti – e stiamo appunto attendendo una risposta. Io sono fiducioso. Ci sono buone speranze che ci venga assegnato il finanziamento ma, finché non ne avremo la certezza, siamo fermi».

Come si trova lo stabile

Resta il punto interrogativo dunque anche sull’idea di dare in gestione la parte dell’albergo già riqualificata. Il piano terra con la cucina e la sala bar-ristorante e il primo piano con parte delle camere sono finiti e agibili come è stato ribadito più volte dall’amministrazione. Il contratto con i precedenti affittuari è scaduto, quindi si dovrà procedere con un nuovo bando qualora si deciderà di darlo nuovamente in gestione.
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«Ma in questo momento resta su tutto il punto interrogativo – ribadisce Bondetti – perché se ci dovessero finanziare i nuovi lavori non possiamo aprire l’albergo con un cantiere in corso. Anche perché gli interventi inizierebbero immediatamente: l’iter progettuale è completato, non resta altro che fare il bando per appaltare il secondo lotto».

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