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Strage di cinghiali nell’area tra Boca e Cavallirio

Ben 29 cinghiali sono stati abbattuti in una sola giornata nella zona novarese.

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Strage di cinghiali nell’area tra Boca e Cavallirio. Ben 29 cinghiali sono stati abbattuti in una sola giornata nella zona novarese.

Strage di cinghiali: abbattuti decine di esemplari

Nel corso di un’operazione i selettori delle associazioni venatorie coordinati dagli agenti della Polizia provinciale di Novara hanno “preso” 29 esemplari.
«Nel territorio dei Comuni di Boca e Cavallirio – spiega il consigliere delegato a caccia e pesca della Provincia di Novara, Arduino Pasquini – sono stati abbattuti ventinove cinghiali. Si tratta di un numero che rappresenta un vero record e che testimonia, l’impegno da parte dei soggetti incaricati e autorizzati nello svolgimento delle azioni di contenimento della fauna selvatica. Questi animali rappresentano un problema sia per i danni causati all’agricoltura, sia anche per la sicurezza sulle strade».

Iniziativa che si è concretizzata

L’intervento dei cacciatori coordinati dalla Provincia di Novara fa seguito a un’altra iniziativa che si era concretizzata nei giorni scorsi sempre nella stessa zona. Maggiora sotre chilometri di reti elettrificate a protezione dei campi coltivati. Anche in questo caso si tratta di una misura contro i cinghiali.

Il caso di Maggiora

Il progetto prevede la posa di sette chilometri di rete elettrificata per proteggere i campi e ad arginare il problema dei danni provocati dai cinghiali alle colture: e nei giorni scorsi era stato completato il primo lotto.

L’auspicio

L’auspicio è che la presenza dei cinghiali sulle colline novaresi venga almeno un poco ridimensionata.

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5 Commenti

1 Commento

  1. Roberto x

    24 Marzo 2023 at 12:56

    Qual è la destinazione degli animali abbattuti? Finiscono nei macelli e poi nei piatti dei ristoranti, o altro? A chi vanno i proventi ricavati dalla vendita della carne?

  2. pierocor

    24 Marzo 2023 at 14:22

    Definire ” STRAGE ” un abbattimento regolare e selezionato mi sembra un’eufemismo da parte di uno scribacchino che non ha mai avuto danni dalla sovrapopolaziene di questi animali.

  3. Enrica

    25 Marzo 2023 at 15:00

    Ottima notizia che però fa riflettere …troppi cinghiali ci sono….incidenti a raffica …continuare abbatterli unica soluzione

    • Lucia Zanetta

      27 Marzo 2023 at 13:05

      A Maggiora su strada non illuminata e senza segnaletica(da verbale polizia provinciale )un cinghiale anni fa ha danneggiato la mia auto proprio nel tratto che stanno elettrificando! Presentato richiesta di danno….risposta….dal 2012 la regione non alimenta il Fondo! inoltrate successivamente altri solleciti….silenzio totale.
      Penso che sia logico ridimensionarli ma chiedo ….per il passato …quando proliferavano a dismisura , vagando sulle strade “QUALCUNO” sarà pure responsabile o sbaglio!

    • Corrado

      27 Marzo 2023 at 15:16

      forse la maggior parte delle persone non si ricorda che i cinghiali nella nostra zona non esistevano ma sono Stati introdotti negli anni 90 proprio dai cacciatori per poter avere una nuova preda da cacciare x divertimento non calcolando che anche grazie all’abbandono delle campagne si sarebbero riprodotti a dismisura trovando un habitat perfetto. Adesso questi signori sembrano i salvatori, la soluzione al problema che loro stessi hanno creato e x il quale tutta la comunità deve pagarne il prezzo xi danni che vengono causati. Sarebbe ora che i danni qualcuno glieli faccia pagare di tasca loro, non creando fondi con soldi di chi non c’entra niente.

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