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Temperature primaverili in montagna. Ma da mercoledì cambia tutto
Si attende per San Silvestro un brusco calo delle massime e delle minime.
Temperature primaverili in montagna. Ma da mercoledì cambia tutto. Si attende per San Silvestro un brusco calo delle massime e delle minime.
Temperature primaverili in montagna. Ma da mercoledì cambia tutto
E’ stato un fine settimana caratterizzato da temperature decisamente più alte rispetto alle medie del periodo: secondo il Centro meteo Piemonte, in alcune zone lo scarto ha superato addirittura i 10 gradi. Un fenomeno che è stato particolarmente evidente in alta quota, mentre in pianura si è avvertito assai meno.
«Il radiosondaggio atmosferico di Novara-Cameri ha rilevato, nel pomeriggio di domenica 28 dicembre, uno zero termico ad una quota di ben 3.370 metri in libera atmosfera – rileva il meteorologo Andrea Vuolo -. Tale valore si inserisce nel pieno di un’avvezione di masse d’aria particolarmente miti, per il periodo, di estrazione subtropicale-marittima, con l’effetto foehn sul versante subalpino che ha determinato un marcato rialzo delle temperature su tutte le Alpi piemontesi, con picchi massimi fino a +16 gradi a 1.600 metri di quota in valle di Susa».
Alla Capanna Margherita ieri la massima è stata di -9 gradi.
Mercoledì si entra nell’inverno
«L’imponente anomalia termica persisterà fino alla mattinata di martedì 30 dicembre – annuncia ancora Andrea Vuolo -, a cui seguirà poi una fase pienamente invernale a partire da San Silvestro e che caratterizzerà anche i primi giorni del nuovo anno».
Il cielo dovrebbe comunque restare sereno o poco nuvoloso fino a sabato (con qualche nuvola in più nella giornata di mercoledì). Poi si annuncia una perturbazione, ma al momento è troppo presto per fare previsioni di una qualche validità.
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