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Troppa plastica nel Sesia: allarme dall’Unione montana

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Troppa plastica nel Sesia. Prime analisi di “Valsesia plastic free”.

Le acque del fiume Sesia oggetto di campionamenti

In Valsesia si fa il punto della situazione sull’operazione Valsesia Plastic Free, nata lo scorso anno. Le finalità sono volte soprattutto a monitorare la situazione del fiume Sesia e dell’ambiente a esso circostante. L’assessore al paesaggio dell’Unione montana dei Comuni della Valsesia Alberto Daffara introduce l’iniziativa.

«Unione Montana, insieme a Unpli Piemonte e ai Comuni di Varallo e Alagna hanno messo in campo questo progetto per sensibilizzare il territorio. Da luglio 2020 a oggi alcuni tecnici hanno eseguito campionamenti trimestrali delle acque del Sesia. In tutto abbiamo coinvolto cinque stazioni: una alla sorgente e le altre quattro tra Alagna e Borgosesia. I campioni vengono analizzati dal prof. Enrico Parolini, professore di ecologia all’Università di Milano, e dal suo staff».

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Ancora al vaglio la presenza di microplastiche

È lo stesso professor Enrico Parolini a spiegare i primi risultati. «Mi occupo di contaminazione ambientale ed è in questo ambito che da ormai circa un anno sto effettuando l’esperimento di campionamento dell’acqua del Sesia. I campioni sono in corso di valutazione nei laboratori dell’Università di Milano, per stabilire se nel fiume si trovino microplastiche e quali azioni si possano mettere in campo per la tutela dell’ecosistema».

Troppa plastica nel Sesia

Se per quanto riguarda la eventuale presenza di microplastiche i dati sono ancora in fase di elaborazione e i risultati saranno pronti a giugno, la presenza di plastiche di grandi dimensioni abbandonate o trasportate in modo naturale lungo le sponde del fiume è invece del tutto evidente.

«Ci sono contenitori di lozioni solari abbandonate sulle spiagge, così come ci sono anche molti pezzi di plastica trasportati dal fiume o dal vento – aggiunge il Prof. Parolini – le operazioni di pulizia che abbiamo effettuato con regolarità nell’ultimo anno dimostrano che è possibile tenere sotto controllo questo fenomeno ed è proprio per questo che “Valsesia Plastic Free” è un’ottima iniziativa per risolvere questo problema, avendo tra i suoi obiettivi sia la sensibilizzazione che il coinvolgimento della popolazione in azioni di pulizia e tutela del fiume e delle sue sponde».

Unione montana pronta a ripulire il territorio

Proprio in quest’ottica, il 2 maggio l’assessore Daffara, insieme ad altri attivisti di “Valsesia Plastic Free” parteciperà alla giornata di pulizia dell’ambiente organizzata dal Comune di Borgosesia. «Ogni azione volta a mantenere integro l’ambiente valsesiano mi trova concorde e partecipe».

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