Val Vogna storici alpeggi spazzati via dalla frana

Val Vogna storici alpeggi spazzati via dalla frana.  Per capire l’entità dei danni bisognerà attendere ancora, ma lo smottamento si è spazzato via un pezzo di storia della vita della montagna.

Val Vogna storici alpeggi spazzati via dalla frana

E appena saputa la notizia Alessia Cucciola ha voluto esternare il suo sentimento su Facebook. Un pensiero toccante che fa capire la bellezza e l’importanza di questo luogo per chi l’ha vissuto sin da giovane. «Quanto mi piange il cuore a vedere le immagini di distruzione – scrive -. Il mio Alpe preferito, un posto magico che quando ci andavo mi sentivo davvero bene. Mi godevo davvero tanto le giornate di primavera e autunno a binocolare camosci, marmotte, stambecchi. Le giornate d’estate passate ad andare a vedere le pecore, portare il sale, girare per quelle giavine, quanto mi piaceva. E le baite, ormai vecchie e piene di storia, belle, anche se quasi distrutte erano sempre affascinanti, dove adesso ormai erano diventate le case delle marmotte».

Baite storiche

Scorrendo tra le foto si scopre che le baite risalivano addirittura alla metà del 1800. « Penso di avere centinaia di foto – continua Cucciola -, ogni volta che ci andavo mi perdevo a fotografare ogni minimo particolare, il panorama indescrivibile, che per me era tutto bellissimo». E il sogno da bambina era di portare a pascolare le proprie mucche all’alpe Pissole. «Questa primavera appena potrò, andrò a vedere, sarà difficile. So che il destino ormai era di diventare un mucchio di ruderi, ma era meglio se i sassi, le sue piode, e ogni pezzo di legno, fossero rimasti lì, invece adesso ce ne sono sparsi da cima a fondo fino nel Vogna».

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