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Valduggia arriva a 100 anni con 15 minuti di cyclette al giorno
Valduggia arriva a 100 anni con 15 minuti di cyclette al giorno. L’altro giorno Andrea Matera ha raggiunto il secolo di vita. Il decano, in buona salute e autonomo, abita a Valduggia in largo Resegotti con la moglie Piera Rattone.
Valduggia arriva a 100 anni con 15 minuti di cyclette al giorno
Andrea Matera è nato a Miglionico, in provincia di Matera, il 20 novembre 1920, in una famiglia contadina numerosa (erano in sette tra fratelli e sorelle). Dal paese di origine si è trasferito a Vercelli nel 1941, per il servizio militare. Erano gli anni della seconda guerra mondiale, e Matera venne inviato a combattere sul fronte jugoslavo. E lì, nella zona di Fiume, si trovava l’8 settembre: sfuggito alla cattura delle forze tedesche, insieme a un gruppo di commilitoni, intraprese la strada per rientrare in Italia, dirigendosi verso i luoghi che aveva frequentato da militare.
Vita
Dopo aver camminato per quindici giorni, Matera raggiunse Rastiglione di Valduggia: era il 22 settembre, una data che ha segnato l’inizio di una nuova vita. Si è stabilito definitivamente a Valduggia, ha iniziato a lavorare e incontrato l’amore: nel 1953 si è sposato con Piera Rattone, e dal matrimonio sono nati i figli Maurizio e Bruna. Il percorso lavorativo di Matera è iniziato proprio a Rastiglione dove apprese il mestiere di calzolaio al laboratorio Giordani-Lanfranchini, un mestiere che deciderà di percorrere per conto proprio, aprendo un negozio di calzature in centro a Valduggia. Alla fine degli anni Cinquanta, Matera decide per un cambio radicale nella professione: chiuso il negozio, partecipa a un concorso del ministero del lavoro, superandolo. E così, sino al raggiungimento della pensione, ha svolto il compito di responsabile all’ufficio di collocamento (l’attuale Centro per l’impiego), incarico che lo ha portato a lavorare in diversi Comuni della zona: Valduggia, Serravalle, Crevacuore, Cellio, Ailoche e Caprile.
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Andrea Matera è rimasta una persona molto attiva: «Da quasi cinquant’anni, ogni giorno fa un quarto d’ora di cyclette – spiega la figlia Bruna – e, prima della pandemia, quotidianamente faceva un giro a piedi per Valduggia. Papà ha sempre amato incontrare persone, chiacchierare, ha sempre amato la compagnia. Aveva compreso e accettato il lockdown dei primi mesi dell’anno, non è così questa volta, vorrebbe ancora uscire e incontrare gli amici per scambiare qualche parola».
Hobby
Nella sua abitazione Matera ha creato uno spazio per i suoi hobby, la numismatica e la filatelia: «Possiede migliaia di francobolli e altrettante monete – dice il figlio Maurizio -, tutti perfettamente conservati, ci ha sempre tenuto moltissimo come ogni buon collezionista. Ancora oggi, alcune volte vi dedica tempo per sistemare e controllare, credo conosca alla perfezione ogni singolo pezzo».
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