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Valduggia dopo 14 mesi la casa di riposo riapre alle visite dei familiari
Valduggia dopo 14 mesi gli ospiti della casa di riposo possono rincontrare in sicurezza i loro familiari.
Valduggia dopo 14 mesi tornano gli incontri
Lo stop alle visite è stato una restrizione pesante ma inevitabile per le case di riposo. Costretti per quattordici mesi a non incontrare i familiari, gli ospiti della casa di riposo di Valduggia potranno ora finalmente tornare a farlo. Rispettando le precauzioni anti-contagio, potranno nuovamente stringere le mani e chiacchierare all’aperto, nel giardino della struttura di via Imbrico. Dal febbraio dello scorso anno, per tenere lontano il virus Covid-19, anche alla “Santi Filippo e Giorgio”, così come in tutte le strutture per anziani, si era presa la decisione di vietare l’accesso a tutti coloro che non risiedevano stabilmente in casa di riposo. Quindi anche ai familiari più stretti degli ospiti.
Nessun caso
Una decisione che ha portato ottimi risultati dal punto di vista della prevenzione: da un anno a questa parte non si è avuto alcun caso di Covid, e i tamponi effettuati in più occasioni agli ospiti e al personale (gli ultimi la scorsa settimana) sono sempre risultati negativi. Il rovescio della medaglia è la prolungata separazione dai familiari, con i quali restava il solo contatto telefonico o attraverso una lastra di plexiglass. Da questa settimana non sarà più così, i responsabili della casa di riposo valduggese hanno deciso di riaprire alle visite dei parenti, solo all’aperto e con le dovute precauzioni: «Saranno incontri non più vincolati dalla porta di plexiglass ma reali – spiegano dalla casa di riposo -. Saranno ovviamente da rispettare le precauzioni necessarie, vale a dire mascherine e igienizzazione delle mani, e distanziamento garantito da un tavolino, ma finalmente potranno stare insieme per qualche minuto e stringersi almeno le mani».
In giardino
Il ritorno alle visite in presenza era previsto già nei giorni scorsi, ma le previsioni meteo hanno consigliato di rinviare di qualche giorno per avere temperature più idonee per stare all’aperto. Le visite saranno consentite a una persona per volta, una volta a settimana (probabilmente saranno proposti due turni il mercoledì dopo pranzo) e si svolgeranno nel giardino della “Santi Filippo e Giorgio”. Nonostante i vincoli, sarà una gioia per ospiti e familiari: «Saranno momenti sicuramente molto emozionanti per tutti, per le famiglie, per gli ospiti e per noi operatori. I parenti attendono questo momento da molto tempo: seppur siano sempre stati in contatto con telefonate o videochiamate, per molti la separazione è stata dura da affrontare».
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