Attualità
Varallo 14enne Isac accolto nella confraternita San Giacomo
Varallo 14enne è il nuovo confratello per la Santissima Trinità: Isac Sassi ha seguito le orme paterne.
Varallo 14enne entra nella confraternita
Un nuovo ingresso che fa ben sperare per il futuro alla Santissima Trinità, la confraternita che fa capo alla chiesa di San Giacomo. Domenica 16 a Varallo Vecchio si sono tenuti i tradizionali festeggiamenti. Quest’anno però le celebrazioni sono state anche l’occasione per festeggiare avvenimenti significativi per la comunità di fedeli che partecipa alla vita di questa chiesa. Innanzitutto si è tenuta la vestizione di un nuovo membro dell’Arciconfraternita: Isac Sassi, un ragazzo di 14 anni che ha voluto seguire le orme del padre Giulio che da diversi anni opera all’interno del sodalizio religioso. Un evento importante per i confratelli che possono contare sui più giovani per portare avanti la tradizione.
La storia
La confraternita nacque per volere del sacerdote Giuseppe Maio alla quale diede l’incarico di gestire l’ospedale cittadino mentre dal vescovo Cesare Speciano ricevette il compito di occuparsi della chiesa di San Giacomo. «Per l’Arciconfraternita l’entrata di un nuovo membro, per giunta così giovane, rappresenta un evento molto positivo – spiega Giorgio Malvestito, priore del sodalizio di fedeli -. Già da qualche anno abbiamo puntato sull’ingresso di ragazzi molto giovani come mio figlio Matteo, entrato anche lui a quell’età. Loro sono un valido aiuto dato che tanti dei confratelli sono già anziani. Abbiamo una quarantina di membri, il più anziano è Ivo Tornoni che ha ben 93 anni, e tanti hanno spesso impegni di lavoro».
I compiti
Il compito della Confraternita è quello di occuparsi della chiesa garantendone l’apertura e tutto ciò che è necessario perché mantenga il suo splendore, come occuparsi di trovare i fondi per i restauri. E proprio nel corso della messa di domenica, celebrata dal prevosto Roberto Collarini, è stato presentato il nuovo intervento di restauro che interesserà la cappella intitolata a San Benedetto, l’unica a destra dell’ingresso. I lavori inizieranno a fine agosto quando sarà posizionato il ponteggio. Inoltre, in questa occasione, i confratelli hanno voluto rendere omaggio a tutti coloro che hanno contribuito con le donazioni al restauro dell’organo riponendo all’interno di esso una pergamena con i nomi dei benefattori.
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