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Varallo crollo dei matrimoni nell’anno del Covid: meno 50 per cento

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Varallo crollo dei matrimoni nell’anno del Covid: meno 50 per cento.  A Varallo, le unioni del 2020 sono letteralmente dimezzate rispetto al 2019: gli ultimi dodici mesi hanno registrato un calo del 50%, sia per quanto riguarda i matrimoni religiosi sia quelli civili.

Varallo crollo dei matrimoni nell’anno del Covid: meno 50 per cento

Sono in media sei o sette le cerimonie nuziali che ogni anno si celebrano nelle chiese della città (sei nel 2019, ndr), ma nel 2020 solo tre coppie di Varallo sono riuscite a dire “sì”, una delle quali, tra l’altro, in una cornice diversa dal proprio paese di residenza. Altri tre futuri sposi e tre future spose hanno invece deciso di rimandare al 2021, anno per il quale, a oggi, risultano previste anche altre due unioni religiose. «Tuttavia, c’è ancora molta titubanza per le incertezze legate alla pandemia», commenta il parroco don Roberto Collarini.

Location gettonata

La location più gettonata per i matrimoni in chiesa rimane la Collegiata di San Gaudenzio, seguita da San Marco, ma anche il Sacro Monte non è poi così fuori portata: «La norma vuole che ci si possa sposare nella Basilica dell’Assunta solo nel caso in cui almeno uno dei due sposi presenti qualche legame con Varallo, sia esso fisico, come nel caso dei residenti, oppure sentimentale. Insomma, l’importante è avere delle motivazioni per scegliere il santuario che vadano oltre la sua bellezza estetica – spiega il prevosto -. Il Sacro Monte, poi, rappresenta così tanto per tutto il territorio valsesiano, e non solo, che difficilmente si incontrano persone senza alcun legame con questo posto: di conseguenza, è raro che le coppie che chiedono di sposarsi lì, il cui numero non è elevato, vengano respinte».

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Matrimoni civili

In città sono tempi duri anche per i matrimoni civili: a fronte delle sedici coppie del 2019 (otto di varallesi e otto di persone di via), solo otto hanno deciso di diventare marito e moglie in questo turbolento 2020, cinque coppie composte da almeno un residente e tre provenienti da altri comuni. A oggi, due sono le cerimonie che rimangono in sospeso per l’anno nuovo. «Non sono stati mesi particolarmente felici per i matrimoni, per ovvie ragioni – commenta il sindaco Eraldo Botta -. A Varallo rimangono comunque diversi luoghi pieni di storia in cui sposarsi: Villa Durio e Palazzo D’Adda, il parco del Muntisel e il salone della Società d’Incoraggiamento a Palazzo dei Musei».
Che la cerimonia avvenga davanti a Dio o davanti alla legge, insomma, per i fiori d’arancio non resta che aspettare un miglioramento della situazione sanitaria.

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