Attualità
Borgosesia ha salutato don Gianluigi, parroco per tre anni. LE FOTO
Domenica la messa, gli abbracci e i regali della comunità.
Borgosesia ha salutato don Gianluigi, parroco per tre anni. Domenica la messa, gli abbracci e i regali della comunità.
Borgosesia ha salutato don Gianluigi, parroco per tre anni
Don Gianluigi Cerutti ha celebrato domanica la sua ultima messa a Borgosesia, pronto ai saluti per l’imminente trasferimento a Novara.
Sull’altare della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, l’hanno coadiuvato i sacerdoti con cui ha collaborato in questi tre anni, don Roberto Pollastro, don Michele Balzaretti, responsabile dell’oratorio, e don Daniel Corrias, ora al Sacro Monte di Varallo e rientrato per l’occasione a Borgosesia. Tanti i fedeli, che hanno voluto essere vicini al sacerdote e fargli sentire il proprio affetto.
Un onere che si è fatto troppo impegnativo
Don Cerutti ha celebrato la funzione, ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a chiedere di essere sgravato da un carico amministrativo che sentiva troppo impegnativo, ha ringraziato tutti coloro che hanno condiviso il cammino nel suo mandato pastorale.
«A Borgosesia il vino buono l’ho trovato in voi fin dall’inizio – ha detto, collegandosi alla lettura del Vangelo -. Sono stati tre anni e mezzo molto intensi e ricchi di esperienze positive, di condivisione e collaborazione, di incontri che sono spesso diventati amicizie».
I regali della comunità e il saluto del sindaco
Al sacerdote è stata donata una penna, accompagnata da una busta simbolica, invito a scrivere, a mantenere i contatti, e un’anfora colma di lettere e messaggi di affetto e gratitudine. Al suo posto, come è noto, arriverà don Enzo Sala, attualmente parroco a Gozzano.
Poi, la lettura di un testo del gruppo pastorale, e del saluto del sindaco Fabrizio Bonaccio: «C’è voluto poco tempo, caro don Gianluigi, per imparare a conoscere il tuo carattere sensibile e garbato, ad apprezzare il tuo sguardo limpido, rivelatore di un animo puro e pieno di umanità: quello di un vero uomo di chiesa, vicino alla comunità e attento ai suoi bisogni, sempre pronto a sostenere chi è in difficoltà, ad ascoltare chi ha bisogno di conforto, ad essere vicino alle persone sia con le parole che con i fatti. In questi tre anni, come sindaco e come uomo ho potuto apprezzare in mille occasioni la tua disponibilità, il tuo non essere mai divisivo».
Un saluto concluso con una nota personale: «Ti sono grato per il rapporto che si è creato fra noi, basato su reciproca stima e grande franchezza: in un mondo difficile e complesso come quello in cui viviamo, non è scontato riuscire a costruire rapporti umani così intensi e trasparenti. Mi sento fortunato ad averti incontrato sul mio cammino e ti sono grato per la tua amicizia».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook