Seguici su

Attualità

In azienda da 43 anni senza fare un giorno di malattia: premio a un quaronese

Fabrizio Bozzo Rolando è stato insignito della Stella al merito del lavoro, ed è andato a riceverla al Quirinale.

Pubblicato

il

In azienda da 43 anni senza fare un giorno di malattia: premio a un quaronese. Fabrizio Bozzo Rolando è stato insignito della Stella al merito del lavoro, ed è andato a riceverla al Quirinale.

In azienda da 43 anni senza fare un giorno di malattia: premio a un quaronese

Un quaronese dal presidente della Repubblica per ricevere la Stella al merito del lavoro. Fabrizio Bozzo Rolando, 59 anni, pochi giorni fa è stato convocato al Quirinale per presenziare alla cerimonia di consegna della medaglia. Il prestigioso riconoscimento viene conferito ogni anno agli italiani che si sono distinti per particolari motivazioni professionali. Rolando, in particolare, eccelle per la sua solerzia e costanza: da 43 anni infatti lavora allo Scatolificio Varallese impegnandosi in diversi ambiti aziendali.
Da ricordare che la Stella al merito è stata ricevuta anche da un’altra quaronese, Federica Boscaro, quadro dirigente alle Poste di Vercelli. Ma Fabrizio Bozzo è anche stato sorteggiato per andare a Roma a ricevere il premio da parte del Capo dello Stato.

Fabrizio, come è cominciata la sua esperienza lavorativa?

La mia formazione è di tutt’altro genere rispetto a quella che mi è poi servita per operare allo Scatolificio. Ho frequentato l’Alberghiero ed ero divenuto cuoco. In un secondo momento visto che uno zio stava andando in pensione, ho pensato di iniziare a fare esperienza nella ditta dove poi sono rimasto per oltre quarant’anni. La mia storia è cominciata nel 1981 ed è proseguita sino ad oggi.

Come descriverebbe il suo percorso professionale?

Ho cominciato da garzone, e passo dopo passo mi sono cimentato con diverse attività. Sono stato operaio, impiegato e autista. Ho anche seguito i clienti, provando a rispondere alle loro esigenze. Insomma, mi sono sempre reso disponibile per affrontare ogni circostanza lavorativa e non ho mai fatto neanche un giorno di mutua.

Non è da tutti lavorare nella stessa azienda per quasi mezzo secolo…

Ho profondo rispetto verso la realtà industriale che mi ha accolto quando ero giovanissimo e mi ha accompagnato per buona parte della mia vita. Mi sono sempre impegnato tanto e ho ricevuto belle soddisfazioni. Ci sono stati momenti magari più complessi, come accade a tutti, ma con impegno, determinazione e forza di volontà sono sempre riuscito ad affrontare anche le situazioni più complesse.

Possiamo dire che ha condiviso il suo traguardo con l’azienda dove opera?

Quando si è diffusa la notizia della stella al merito in ditta, tutti erano davvero molto felici. Si sono complimentati con me ed io ero davvero emozionato. Ringrazio la realtà in cui lavoro per aver sempre creduto in me.

Come ha vissuto la cerimonia di premiazione?

Lo scorso 20 aprile mi è stato comunicato che risultavo tra i beneficiari della Stella del merito al lavoro. La prima cerimonia è stata a Torino il 1 maggio. Qualche tempo dopo, sono stato ricontattato: il mio nome era stato sorteggiato tra quello di molti altri premiati e avrei avuto l’occasione di ricevere il premio proprio da Mattarella a Roma. Così il 17 ottobre ho raggiunto la Capitale per la cerimonia. E’ stato qualcosa di unico e quasi indescrivibile.

C’è chi l’ha vista sul piccolo schermo, peraltro…

Quel giorno c’erano tantissimi giornalisti di testate diverse. Io ero seduto in prima fila e sono stato ripreso bene dalle televisioni. Non pochi conoscenti mi hanno fatto sapere di avermi visto poi sui vari telegiornali quotidiani.

Ha un consiglio da dare ai giovani per quanto riguarda il lavoro?

Chi mette passione e impegno riuscirà prima o poi a raggiungere il traguardo che si è prefissato.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *