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La rabbia dopo la coda al Cup di Borgosesia: molti sono rimasti senza medico

Mattinata da bollino rosso per la sanità territoriale valsesiana.

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La rabbia dopo la coda al Cup di Borgosesia: molti sono rimasti senza medico. Mattinata da bollino rosso per la sanità territoriale valsesiana.

La rabbia dopo la coda al Cup di Borgosesia: molti sono rimasti senza medico

Come era facilmente prevedibile, c’erano più persone in coda che posti disponibili. E così molti valsesiani dopo più di due ore di attesa davanti al Cup al Lingottino di Borgosesia hanno dovuto tornarsene a casa senza medico. E’ accaduto nella mattinata di oggi, martedì 1 agosto, giornata che segnava il via libera alle iscrizioni al nuovo medico di base che entra in servizio nella zona di Borgosesia, Quarona e Varallo.

In realtà, il dottor Sergio Scaglione aveva disponibilità per un migliaio di persone. Troppo poco, se si considera che in zona sono andati in pensione tre medici con più di 1500 pazienti ciascuno. E’ vero che c’è l’ambulatorio allestito dall’Asl all’ospedale e alla Casa della salute di Varallo, ma ovviamente tutti vogliono avere un proprio medico fisso.

La corsa con lo Spid e in coda

I più tecnologici sono riusciti a iscriversi sul portale regionale utilizzando l’identità elettronica. Per molti altri, compreso un uomo di cento anni di Quarona, non è rimasto altro da fare che mettersi in coda. Ma già a metà mattinata la disponibilità di posti era andata esaurita, e per gli altri l’unica soluzione al momento resta l’ambulatorio.

Tra l’altro, una persona che era in coda si è anche sentita male, ed è stata chiamata l’ambulanza. Moltissimi i commenti in queste ore sui social. «Un medico non si trova, come un muratore. Purtroppo non ci sono».

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