Seguici su

AttualitàBorgosesia e dintorni

Timori a Borgosesia: la materna rischia di perdere una classe

Il problema tocca la scuola dell’infanzia di Cancino. Il sindaco tratta con l’Ufficio scolastico provinciale.

Pubblicato

il

Timori a Borgosesia: la materna rischia di perdere una classe. Il problema tocca la scuola dell’infanzia di Cancino. Il sindaco: abbiamo detto di no, trattative con l’Ufficio scolastico provinciale.

Timori a Borgosesia: la materna rischia di perdere una classe

Si rischio un accorpamento di classi alla scuola dell’infanzia di Cancino a Borgosesia. Con l’inizio del prossimo anno scolastico potrebbero infatti scendere a due le attuali tre sezioni, secondo il piano messo a punto dall’Ufficio scolastico provinciale.

L’amministrazione comunale di Borgosesia si è attivata per far rientrare la decisione, e un responso definitivo dovrebbe aversi entro fine mese. Cresce intanto la preoccupazione tra le famiglie dei bambini che frequentano l’asilo di via Marconi, tanto che nei giorni scorsi sono stati affissi striscioni di protesta sui cancelli della scuola.

Ma all’infanzia i numeri crescono

Il prospettato ridimensionamento rientra nelle conseguenze dei tagli decisi a livello ministeriale per il contenimento dei costi. A livello provinciale, il provveditorato ha individuato le sedi dove intervenire con tagli e accorpamenti. E tra queste rientra appunto la scuola dell’infanzia di Cancino. Attualmente l’asilo conta su 48 alunni suddivisi in tre sezioni, se fosse confermata la riduzione i bambini sarebbero distribuiti in due sole classi.

Soluzione che ovviamente trova la contrarietà di famiglie e Comune: «Ci siamo attivati per cercare di far rientrare questa scelta che non condividiamo – dice il sindaco Fabrizio Bonaccio -. Ma sono i numeri che lo certificano: all’infanzia abbiamo 178 alunni e dal prossimo anno scolastico saliranno a 182, diventa assurdo procedere a tagli. E’ una strada che si potrebbe comprendere se si fosse registrato un calo degli alunni, ma a Borgosesia la tendenza è a crescere».

Aperta la trattativa

Il primo cittadino ha preso contatti con la dirigenza provinciale per esaminare il caso. «Abbiamo già avuto un primo incontro, e ne seguirà un secondo entro fine mese dove potremo avere notizie più precise e si potrà capire se ci sono possibilità di mantenere la sezione – conferma Bonaccio -. Oltre alla questione dei numeri degli alunni che frequentano le scuole cittadine, metteremo sul piatto i corposi investimenti fatti per migliorare la sede di Cancino».

Borgosesia aveva appena vissuto una situazione simile: «Lo scorso anno il problema si era avuto con la scuola di Sant’Antida – ricorda il sindaco -. Se ne prospettava addirittura la chiusura, poi siamo riusciti a far rientrare la decisione».

Le famiglie sono preoccupate, e la scorsa settimana sui cancelli della scuola sono comparsi anche degli striscioni di protesta, le cui foto erano poi girtate sui social. «Striscioni che ho fatto rimuovere – dice il primo cittadino -. Condivido la preoccupazione delle famiglie ma la nostra reazione è improntata sul dialogo, a discorsi costruttivi. Prendere di petto in questo modo non è utile, non è così che si risolvono le situazioni».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *