Alpinista disperso dal 1986, trovati i suoi resti sul Monte Rosa

Alpinista disperso dal 1986, trovati i suoi resti sul Monte Rosa. Le spoglie dell’escursionista sono state ritrovate nei giorni scorsi dopo oltre 30 anni dalla scomparsa.

Alpinista disperso dal 1986

 Il Monte Rosa ha restituito nei giorni scorsi i resti di un alpinista tedesco che era disperso dal lontano 1986. Il ritrovamento è avvenuto nella zona del ghiacciaio del Teodulo, in territorio svizzero.
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Chi ha fatto la scoperta

Lo scorso 12 luglio un gruppo di alpinisti avevano trovato in quella zona alcuni resti umani e parti di equipaggiamento da montagna, durante un’ascensione. Ora l’esame del Dna ha permesso di ricondurre materiale e resti appunto a un tedesco disperso ben 37 anni fa. L’uomo, che allora aveva 38 anni, non era rientrato dopo un’escursione in montagna.

Analisi accurate per stabilire l’identità

Le ricerche condotte all’epoca non avevano condotto ad alcun risultato. Tra gli oggetti ritrovati quindici giorni fa, anche uno scarpone e un rampone in condizioni di quasi totale integrità. I brandelli di attrezzature e i resti sono stati trasportati al Servizio di medicina legale dell’Hôpital du Valais, a Sion. Gli esami sono stati condotti in collaborazione con la sezione “Identité judiciaire” della polizia cantonale del Vallese. Tra i diversi test condotti, quello del Dna, che ha consentito di stabilire che si trattava dell’alpinista di cui mancavano notizie da trentasette anni. L’arretramento dei ghiacci, conseguenza delle mutazioni climatiche, rende sempre più frequenti episodi del genere.

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