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Cronaca

Faceva affari a Masserano e Borgosesia ma non pagava i fornitori

Pesante condanna per il mago della truffa: dovrà scontare 3 anni e mezzo di reclusione.

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Faceva affari a Masserano e Borgosesia ma non pagava i fornitori. Tre anni e mezzo di reclusione per truffa e riciclaggio. Sono passati ormai otto anni da quando i carabinieri entrarono nel negozio allora aperto al Centro Acquisti di Masserano. L’imprenditore, finito nei guai, aveva anche un negozio anche a Borgosesia. Nell’inchiesta coinvolte altre quattro persone

Faceva affari a Masserano e Borgosesia ma non pagava i fornitori

Nel magazzino venivano venduti migliaia di articoli sotto costo di prestigiose marche di casalinghi. Come era possibile? Semplice, la merce non era stata pagata ai fornitori se non in piccola parte. Nel 2015 i carabinieri arrivarono a sequestrare prodotti per un valore i 250mila euro che erano stati poi inventariati. Sotto sequestro era finito anche il magazzino.
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Nei guai un vercellese

Sotto processo è finito Aldo D., residente in un paese del Vercellese. A finire nei guai anche la moglie che però aveva patteggiato la pena. L’inchiesta aveva coinvolto anche altre tre persone che si sarebbero prestate a svolgere il compito di prestanome acquistando il materiale dai fornitori.
La donna coinvolta è stata prosciolta, condanne invece a 6 e 8 mesi per gli altri due uomini coinvolti

La truffa

L’imprenditore con la sua tecnica era riuscito ad acquistare senza pagare veramente merce per centinaia di migliaia di euro. Comprava merce per migliaia di euro, versava un piccolo acconto e non la pagava ma poi la rivendeva nei propri negozi. L’imprenditore però era sempre riuscito a carpire la fiducia dei fornitori agendo un po’ in tutta Italia.
All’indagine aveva collaborato anche la Guardia di Finanza. L’attività commerciale dell’imputato tra l’altro non aveva alcuna autorizzazione.

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