Cronaca
Gattinara toelettatrice di cani truffata da un’anziana
Gattinara toelettatrice di cani truffata da un’anziana. Vicenda assurda accaduta pochi giorni fa nella città del Vino.
Gattinara toelettatrice di cani truffata da un’anziana
Nei giorni scorsi una donna, non molto alta, magra, coi capelli rossicci, vestita in modo piuttosto anonimo, si è presentata nel negozio chiedendo di fissare un appuntamento per sistemare il pelo del proprio barboncino. Prodigandosi in dettagli e ottenuta la data in cui portare l’animaletto, ha chiesto pure di poter toelettare il proprio gatto persiano, anch’esso bisognoso di cure al pelame arruffato. Acquisita la fiducia della commerciante, la donna ha chiesto se nel negozio si vendessero anche articoli per animali, affermando di voler regalare alla figlia un grattatoio per il suo gatto.
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«Noi non vendiamo articoli per animali – afferma l’esercente – anche se ci stiamo organizzando per farlo. Per venire incontro a questa persona, tanto gentile nei modi, le ho detto di poter eventualmente procurarle via internet l’articolo che le interessava e così, insieme, abbiamo scelto quale comprare. Effettuato l’acquisto, del valore di circa 50 euro, l’anziana mi ha chiesto di poter pagare con bancomat; alla mia risposta negativa, ha detto di non avere contanti con sé, ma di poter andare a casa, situata nelle vicinanze, a prendere una banconota da 200 euro, l’unica che possedeva in quel momento. A quel punto è arrivata mia figlia, che aveva terminato di toelettare un cane, alla quale ho chiesto di accompagnare la donna fino a casa, in modo da poter recuperare il denaro».
La fuga
Preso il resto, di 150 euro, e consegnato alla falsa acquirente, le due si sono recate verso il portone dove la donna aveva detto di abitare. Giunte a destinazione, l’anziana ha chiesto alla toelettatrice di citofonare al marito, che sarebbe sceso con i soldi. «Mia figlia è entrata nell’androne ma, non trovando il cognome indicato sul citofono, si è voltata per chiedere conferma all’anziana. In quel momento si è accorta che non l’aveva seguita all’interno e si era dileguata con i soldi. Probabilmente nei pressi aveva un complice con un’auto che l’aspettava».
Un’abile manipolatrice
La vittima della truffa è allibita per il modo con cui è stata raggirata: «Il mio errore è stato consegnare in mano alla signora i soldi del resto, e ancora mi chiedo come abbia potuto spingermi a tanto, pur con i suoi modi gentili. Mi sono recata subito dai carabinieri per denunciare l’accaduto e l’ho voluto segnalare sui social per far sì che la gente stia attenta a non subire la mia stessa sorte. Persino un cliente che era entrato nel frattempo è rimasto sorpreso, perché si era attardato a chiacchierare con la signora e non aveva avuto il benché minimo dubbio su quella donnina che sembrava tanto gentile».
Foto d’archivio
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zorro
11 Febbraio 2022 at 17:45
ahahaha bella commedia !! ma lo sa che, più aumentano i poveri, aumentano i ladri ?? se le dico le telefonate che ricevo, ne sento di tutti le fiabe che si inventano, ma io li invito a prendere un caffè, cosi lo guardo bene in faccia, e poi qualche padellata in testa lo sente bene.
ahahahaha
Roberto x
12 Febbraio 2022 at 8:14
C’è poco da ironizzare, su questi casi. Questi truffatori sono così abili e suadenti da carpire la fiducia ed ingannare anche chi si ritenga “navigato”. Facile criticare a “tavolino” e col “senno di poi”.
zorro
12 Febbraio 2022 at 13:31
vero roberto ! però non piangiamoci che e sempre stato cosi il mondo, ovunque vai, e quindi vale la regola di okki aperti, e mai abboccare al primo boccone.