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Cronaca

Ho difeso la mia casa dal fuoco: parla residente di Bornate

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«Ho difeso la casa dalle fiamme che minacciavano il tetto»: il racconto di chi si è trovato faccia a faccia con l’incendio che continua a divampare tra Valsesia e Valsessera.

«Ho difeso casa mia»

Era lunedì notte quando si è scatenato il terribile incendio fra la Valsesia e la Valsessera che sta ancora devastando le montagne. Sono stati momenti terribili per gli abitanti di Bornate. «Ci siamo trovati il fuoco praticamente davanti a casa», racconta Thomas Vidale che abita in via del Sasso insieme ad altre famiglie. L’allarme è scoppiato intorno alle 2.30. «Avevo visto su Facebook che parlavano di un incendio in zona – racconta -ma non pensavamo potesse arrivare vicino a casa nostra. Eravamo andati anche a dormire. Abito dove c’è il semaforo e in poco tempo le fiamme sono scese lungo il costone arrivando a pochi metri dalla casa, un altro fronte di fuoco era arrivato nei pressi del distributore sulla strada provinciale».

In azione

E’ stata una notte convulsa e in piena emergenza: «Ringrazio il vigile urbano Damiano Ferraris che era fuori servizio che mi ha dato l’allarme. Subito con pale e secchi abbiamo iniziato a spegnere i focolai che minacciavano il tetto, un grazie anche a vigili del fuoco e personale Aib per l’aiuto. Per tutta la giornata di martedì poi siamo rimasti in allerta. Lo spavento è stato tanto. «La preoccupazione maggiore è che il fuoco arrivasse al tetto – riprende Vidale -. Sarebbe stato la fine. Siamo stati svegli tutta la notte, ancora alle prime luci dell’alba siamo dovuti risalire lungo il costone a spegnere le fiamme scavando con mezzi di fortuna un tagliafuoco». Ieri finalmente la situazione è tornata un po’ più normale. «Nell’aria c’è ancora l’odore del fumo – spiega -, ma almeno non si vedono le fiamme. Il fuoco ha seguito il vento e ha attaccato la zona verso la Valsessera».

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