Aveva appena finito di festeggiare con gli amici. La vittima è Piera Onesta di Brusnengo.
Il fuoco innescato da un guasto meccanico, sono stati inceneriti anche i bagagli.
La vittima era senza fissa dimora: non ci sono segni di violenza, si ipotizza un malore o un'overdose.
Indagini sulla tragedia di Ghislarengo, la vittima aveva solo 51 anni.
L'involucro è stato squarciato dall’esplosione di alcuni petardi lanciati al suo interno.
Decisiva la telefonata con la centrale operativa che ha dato tempo ai militari di intervenire.
L'impressionante distacco è avvenuto nella zona della Punta Tre Amici a oltre 3mila metri.
Sul posto sono intervenuti i vigili e la polizia: le vetture sono state parecchio danneggiate.
Nei guai tre negozi presenti in provincia di Vercelli. Oltre 1600 oggetti "irregolari".
Le cause sono ancora da chiarire. Un malore oppure un corto circuito elettrico potrebbero aver provocato la tragedia.
A finire nei guai una società italiana proprietaria di un sito di e-commerce.
Il responsabile, di circa 60 anni, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di lesioni gravissime.
E' accaduto l'altra mattina in via IV novembre, vicino alla rotatoria nei pressi del cimitero.
Nella lite era rimasta ferita una ragazza minorenne, per fortuna se l’è cavata con una prognosi di 15 giorni.
Dopo averlo svegliato, i carabinieri hanno esortato l'uomo a lasciare il posto per evitare altre segnalazioni.
Mamma e papà tenevano fermo il malcapitato mentre veniva riempito di botte.
Travolto dalla massa di neve, ha cessato di vivere poco dopo il ricovero in ospedale.
Soccorsa dal marito, è finita a Fara in camera iperbarica.
La coppia non ha retto dopo la tragedia accaduta alla figlia.