Cronaca
Presa banda dell’ottone: aveva rubato a Pila e Romagnano
Presa banda dell’ottone: aveva rubato a Pila e Romagnano. I carabinieri di Verbania hanno proceduto all’arresto di tredici persone al termine dell’operazione “Mariner 1”, prendendo spunto dal nome della rubinetteria di Gravellona Toce visitata dai ladri.
Presa banda dell’ottone: aveva rubato a Pila e Romagnano
Due le organizzazioni coinvolte: la prima, composta da nove persone in prevalenza romeni e ucraini sceglieva le aziende dal colpire ed effettuava i colpi, la seconda composta da italiani riceveva in consegna la refurtiva, la trasformava e la rivendeva ad imprenditori ignari della provenienza illecita della fornitura. Una sala scommesse di Fagnano Olona era il quartier generale dove si decidevano le operazioni, mentre l’ottone veniva trasformato in una ditta di Carate Brianza. A capo dei ricettatori c’era Roberto Vivino con l’ausilio del padre, Giuseppe, e di Michele Lombardo. Dopo l’arresto aveva intestato l’azienda ad un prestanome romeno, Christoper Zito. Tre gli autisti della banda: Roman Hlavytskyy, Hennadiy, Ionut Baragan. Ad effettuare materialmente i furti erano: Gervasio Antonio Cristian, Marut Olteanu, Vitaliy Ryabko, Gheorghe Camau. Gebu Costel Feraru. Vincenzo D’Alfonso.
I colpi in Piemonte
Il primo colpo risale all’aprile 2017 a Invorio, poi sempre nel 2017 a Crescentino (per due volte nello stesso giorno il 15 maggio. Ben tre furti il 3 luglio: due a Gargallo e uno a Oleggio anche questi andati a buon fine. Il 30 luglio i banditi sono tornati alla carica a Garbagnate Novarese senza successo, così come successo alla “Mariner” di Gravellona Toce il 16 agosto. A seguire ci sono stati i furti di San Maurizio d’Opaglio e di Verano Brianza, il 21 agosto; di Romagnano Sesia, poi il 30 agosto a Verano Brianza, il 9 settembre a Caronno Varesino. L’11 settembre la gang ha tentato un colpo a Pila in alta Valsesia e poi ne ha messi a segno due il 12 ottobre a Bolgare e di nuovo a Verano Brianza.
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