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Cronaca

Romagnano si tuffa e si rompe le gambe: le foto dell’intervento di soccorso

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Romagnano si tuffa e si rompe le gambe: le foto dell'intervento di soccorso

Romagnano si tuffa nel fiume ma l’acqua è troppo bassa: fratture ai femori per un bagnante.

Romagnano si tuffa

Dramma sfiorato nel Sesia: un bagnante ha riportato la frattura dei femori e un forte colpo alla schiena, con possibili danni alle vertebre. Il tuffo dal ponte della ferrovia di Romagnano rischiava di essere una tragedia: il giovane che si è lanciato martedì pomeriggio ha riportato lesioni importanti. Ha fatto male i calcoli, infatti gettandosi è andato a urtare il fondale del fiume Sesia. Il livello dell’acqua in questa stagione si è abbassato. Paura tra i bagnanti che hanno assistito alla scena e che hanno avvertito subito i vigili del fuoco.

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Il tuffo

L’uomo martedì ha deciso di utilizzare come trampolino il pilone che sorregge il ponte nella parte centrale dell’alveo. Si è lanciato, ma è andato a sbattere nel fondale. Ed è stato proprio il tuffatore a chiedere aiuto agli altri bagnanti presenti sulla spiaggia. I vigili del fuoco del comando provinciale di Novara e della caserma di Romagnano sono intervenuti. Hanno soccorso l’uomo caricandolo sul gommone, per poi trasportarlo sulla sponda novarese. Per prendersi cura del ferito è nel frattempo arrivata l’equipe del 118. E’ stato poi portato d’urgenza in ospedale. Ha riportato una lesione ai femori, ma ha preso un forte colpo alla schiena che potrebbe avere interessato la colonna vertebrale.

Altri episodi

Quest’estate è l’ennesimo salvataggio di bagnanti sulle rive del Sesia sempre nel tratto di Romagnano. A metà luglio i vigili del fuoco di Romagnano erano intervenuti per andare a recuperare un ragazzo che aveva tentato la traversata del corso d’acqua da sponda a sponda. Ma si era trovato in difficoltà perché la corrente in quel punto era forte, per fortuna era riuscito ad aggrapparsi al pilone del ponte della ferrovia e attendere lì i soccorsi chiamati dagli amici che inermi assistevano alla scena dalla riva.
Già lo scorso mese di giugno sempre i vigili del fuoco di Romagnano riuscirono a raggiungere un giovane che era rimasto attaccato a una roccia in mezzo al corso d’acqua. Con l’occasione, il comando dei vigili del fuoco raccomanda la massima attenzione nella balneazione, invita la popolazione a rispettare i divieti stabiliti e ad assumere comportamenti responsabili.

Una tragedia

Ancora una volta si è evitata la tragedia. Circa tre anni fa quasi nello stesso punto un ragazzo era sparito nelle acque del Sesia proprio mentre stava tentando di attraversare il fiume. Era stato trovato purtroppo senza vita. Lungo il torrente Sesia, nel tratto novarese, vige un divieto di balneazione e tuffi ormai da qualche anno. Ma in realtà al momento nessuno sembra rispettarlo.
Altro caso simile è avvenuto sempre nella giornata di martedì nel Toce. In questo caso una ragazza tuffandosi da un orrido è rimasta ferita ma è riuscita a raggiungere un isolotto in attesa dell’arrivo dei soccorsi allertati dall’amica che aveva assistito al tuffo.

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