Tre ragazzini rubano magnum di spumante da un balcone: beccati

Tre ragazzini rubano magnum di spumante da un balcone: beccati. E’ successo a Rondissone.

Come riporta Prima Chivasso, Una volta nessuno si sarebbe mai immaginato di prendere un bastone per prendere una bottiglia di spumante posizionata dal proprietario di casa su un balcone al primo piano. Ma oggi, accade anche questo.
L’episodio è accaduto nella tarda serata di sabato 22 febbraio come spiega il diretto interessato, Giuseppe Bodoira: «Per domenica io e la mia compagna avevamo organizzato un pranzo in compagnia. Per l’occasione volevo aprire un magnum di vino brut. Al posto di riporlo in frigorifero, però, ho scelto di metterlo fuori, su un davanzale al primo piano della nostra abitazione di via Borella. Ho pensato che stando lì tutta la notte, l’indomani sarebbe stato freddo. Dunque pronto per essere servito. Così lo ripongo fuori e andiamo a letto».
Bodoira era tranquillo, mai più immaginava che quella bottiglia sarebbe scomparsa nel nulla.

Beccati tre ragazzini

«Domenica mattina mi sono svegliato, sono andato in cucina e ho preparato la colazione – spiega ancora – Mentre stavo preparando ho aperto la tenda e ho visto la pentola con all’interno la minestra, ma non ho più visto la bottiglia di vino. Così quando la mia compagna è entrata in cucina, le ho chiesto dove l’avesse riposta. Ma lei, stupita, mi dice che non l’aveva toccata e mi chiedeva il perché di tale domanda. Così le ho detto che guardando fuori non l’avevo vista e che nemmeno a terra ci fossero i vetri o tracce di vino. Dunque non poteva esser caduta. Ci siamo guardati per un momento, poi ho preso le scale e sono andato a controllare le telecamere di videosorveglianza. E così ho scoperto il fattaccio. Nei video di mia proprietà si vede un gruppetto di tre ragazzini che vedono la bottiglia e cercano in tutti i modi di prenderla. Si vede proprio che uno di questi prende un pezzo di legno e la fa cadere. Uno di loro la prende al volo. Nella registrazione si vede chiaramente che uno di loro fa il palo, infatti, quando passa una coppia loro si allontanano facendo finta di giocare. Ma poi tornano e riescono nel loro intento. A quel punto lasciano il ramo a casa di un mio vicino e se ne vanno. Dai fotogrammi il volto dei ragazzi è chiaro e scopro che sono del paese, infatti nei video si vede che arrivano a piedi. In piazza scopro che non è la prima volta che eventi del genere accadono in questa zona».

Carabinieri informati

Bodoira non ha ancora sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Verolengo ma li ha informati del fattaccio.
«Porterò in caserma i fotogrammi delle videocamere – spiega l’uomo – I ragazzi, comunque, hanno fatto tutto questo nell’arco di 7 o 8 minuti incuranti delle videocamere che erano posizionate proprio al di sopra del davanzale».