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Animali maltrattati, condanna in primo grado per l’allevatore

Il caso era stato denunciato da Rifugio Miletta nel 2022: pena sospesa a 1 anno e 2 mesi e risarcimento alle parti civili.

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Animali maltrattati, condanna in primo grado per l’allevatore. Il caso era stato denunciato da Rifugio Miletta nel 2022: pena sospesa a 1 anno e 2 mesi e risarcimento alle parti civili.

Animali maltrattati, condanna in primo grado per l’allevatore

“Giustizia è fatta”. Così dal Rifugio Miletta di Agrate Conturbia commentano la condanna in primo grado per il caso di maltrattamenti in un allevamento di Suno, segnalato proprio dall’associazione animalista.

La vicenda era venuta alla luce tra giugno e luglio 2022, quando i volontari di Rifugio Miletta, allertati da una segnalazione, erano intervenuti in un allevamento di bovini ed equini da carne, dove gli animali erano detenuti allo stato semi-brado e in condizioni pessime.

La segnalazione degli animalisti

«La situazione riscontrata era gravissima – ricordano i volontari – puledri di pochi mesi agonizzanti, vitelli incapaci di reggersi in piedi per la debilitazione, animali scheletrici privi di acqua, cibo e riparo, esposti per giorni alle temperature record dell’estate 2022».

Un contesto di incuria sistemica e sofferenza, in cui, come dichiarato da Rifugio Miletta, «gli animali morivano nell’indifferenza, poiché considerati solo carne da macello». Sedici capi, in condizioni critiche furono soccorsi immediatamente, cinque di loro morirono durante i ricoveri.

E la ricostruzione prosegue così: «Nonostante le gravi condizioni in cui versavano, molti degli animali vennero trasferiti in un alpeggio in provincia di Biella. Alcuni morirono subito, altri nei mesi successivi: i loro corpi venivano ritrovati da escursionisti di passaggio».
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La vicenda giudiziaria

La denuncia presentata da Rifugio Miletta aveva portato all’intervento delle procure di Novara e Biella. Il 18 agosto 2022 i carabinieri forestali sequestrarono 174 animali (101 bovini, 60 cavalli, 7 asini e 6 muli).

Pochi giorni dopo, la procura di Biella dispose il dissequestro degli animali, che tornarono all’allevatore. Rifugio Miletta, che aveva nel frattempo richiesto la custodia giudiziaria gratuita di 44 di loro con Horse Angels Onlus, reagì con sgomento alla decisione, ma non si diede per vinto. Nei giorni seguenti i volontari di Rifugio Miletta tornarono all’alpeggio, dove raccontano che continuarono a trovare animali magrissimi e in difficoltà. Lo riporta il Corriere di Novara.

Il processo e la condanna

Il pubblico ministero aveva chiesto 15 mesi di reclusione per l’allevatore per maltrattamento e abbandono di animali. L’altro giorno è arrivata la sentenza di primo grado: 14 mesi con la condizionale e il risarcimento alle parti civili.

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