Aveva in casa armi da guerra e un teschio: collezionista finisce nei guai

Aveva in casa armi da guerra e un teschio: collezionista finisce nei guai. Un 68enne arrestato dai carabinieri, e poi rilasciato. Nel suo alloggio un vero museo di oggetti esotici e antichi.

Aveva in casa armi da guerra e un teschio: collezionista finisce nei guai

Un 68enne arrestato per detenzione di armi e munizionamento da guerra. Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Masserano, con i militari del Nucleo tutela patrimonio culturale di Torino e del Nucleo carabinieri forestali Cites (Convention on International Trade in Endangered Species) di Alessandria, lo hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione di armi e munizionamento da guerra.

Nei guai è finito un uomo incensurato residente nella zona. Condotto in carcere, è stato successivamente rimesso in libertà dopo l’udienza di convalida, in attesa delle successive fasi del procedimento a suo carico e dell’esito della perizia sulle armi.
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Un sopralluogo con sorpresa

Tutto è partito da un controllo nell’abitazione svolto alcune settimane prima nel corso di un’altra attività, durante la quale un militare della stazione di Masserano aveva notato delle pelli di animali esotici esposte sui muri, oltre a vari oggetti di antiquariato. I carabinieri hanno quindi segnalato la situazione alla procura di Biella, chiedendo e ottenendo un decreto di perquisizione domiciliare. Hanno inoltre chiesto il supporto dei reparti speciali dell’Arma che si occupano della tutela dei beni culturali e delle specie animali protette.

Nel corso della perquisizione la situazione si è rivelata ancor più complessa di quanto immaginato: è emerso che l’uomo era un vero e proprio collezionista seriale, tanto da allestire una porzione di casa come un vero e proprio museo, comprendente perfino armi da guerra.

Aveva in casa un vero arsenale

Sono stati trovati e sequestrati una mitragliatrice Breda modello 30, un lanciagranate da 45 millimetri, munizionamento da guerra, 19 armi da fuoco prive di matricola, ed ancora bombe a mano Srcm, da mortaio e da fucile.

Appurato che la mitragliatrice e il lanciagranate erano perfettamente funzionanti, per l’uomo è scattato l’arresto, obbligatorio per il reato in questione. Tutto il materiale è stato messo in sicurezza, in attesa dell’intervento degli artificieri del 32mo Reggimento genio guastatori di Fossano che dovranno valutare se siano pericolosi o se siano stati “inertizzati”.

Ma anche un museo di oggetti antichi ed esotici

Ma le armi e i residuati bellici non erano l’unica passione dell’uomo, che in casa aveva numerosi volumi e testi ecclesiastici, messali, ostensori, reperti archeologici e beni paleontologici, sia locali che provenienti dall’Africa e dal Sudamerica. Per tali beni l’uomo è stato indagato per importazione illecita e ricettazione, oltre che per il reato di detenzione illecita di beni in esito a scavi clandestini.

Sulle pareti invece erano affissi numerosi trofei di caccia e pelli di animali esotici quali tigri, zebre, ghepardi e serpenti, zampe di elefante e zanne d’avorio, oggetti per i quali i carabinieri del Cites contesteranno le violazioni alle normative di settore, dal momento che tutto il materiale era detenuto senza le prescritte autorizzazioni. Infine, sono stati perfino trovati un teschio e ossa umane intagliate, provenienti, con tutta probabilità, dall’Africa (verranno sottoposti ad accertamenti per comprenderne l’effettiva provenienza).

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