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Cronaca

Sconcerto tra le genti di montagna per la tragedia in Alta Savoia

Sei persone morte sotto la grande valanga: due guide alpine e quattro giovani clienti.

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Sconcerto tra le genti di montagna per la tragedia in Alta Savoia. Sei persone morte sotto la grande valanga: due guide alpine e quattro giovani clienti.

Sconcerto tra le genti di montagna per la tragedia in Alta Savoia

E’ il bilancio più pesante di quest’inverno sulle Alpi del Nord Ovest quello della valanga che si è staccata poco prima delle 11.30 di domenica 9 aprile, sotto i Dômes du Miage, sul ghiacciaio dell’Armancette sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. Una zona prossima alla stazione sciistica di Les Contamines-Montjoie.
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Le ricerche, sospese ieri in serata e poi riprese, per concludersi nella mattinata di ieri, lunedì 10 aprile. E hanno consentito il ritrovamento di sei morti, un ferito e altri otto alpinisti illesi.

In zona c’erano guide con i loro gruppi

Sul luogo si trovavano una quindicina di persone, divise in tre gruppi, ognuno capitanato da una o due guide. Proprio due professionisti della montagna della compagnia di Saint-Gervais hanno perso la vita: avevano 49 e 39 anni. Gli altri quattro deceduti erano tutti clienti: una 24enne originaria del Beaufortain (in Savoia), una coppia di quarantenni della periferia di Lione e un 25enne di Lille. Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Sallanches, ma non risulta in pericolo di vita.

Il quartier generale delle operazioni di ricerca è stato allestito a Chamonix, dove per buona parte della giornata di ieri e di stamane si sono susseguiti gli atterraggi e i decolli degli elicotteri della Protezione civile e del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne. Il distacco verificatosi presenta dimensioni importanti: un fronte di 500 metri e uno sviluppo per quasi 1600 metri di dislivello.

Su Aosta Sera leggi “Valanga in Alta Savoia, è di sei morti il bilancio definitivo”

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