Viveva nel Vercellese l’uomo di 58 anni ucciso da un albero

Viveva nel Vercellese l’uomo di 58 anni ucciso da un albero. Lutto a San Germano per un boscaiolo: probabilmente l’incidente è stato favorito dal forte vento.

Viveva nel Vercellese l’uomo di 58 anni ucciso da un albero

Abitava nel Vercellese l’uomo che nel pomeriggio di ieri, venerdì 9 marzo, ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro. L’operaio di 58 anni, di nome Salah Zrhaida e originario del Marocco, stava lavorando in un pioppeto sito in frazione Revigliasco di Asti. Improvvisamente un tronco gli è caduto addosso, uccidendolo quindi sul colpo.

Il fatto è accaduto intorno alle 16, durante un’ordinaria giornata di lavoro per Salah, che era dipendente della ditta “Ecogest” di Cotignola, provincia di Ravenna. La ditta si occupa del taglio e della cultura di aree boschive e l’uomo si trovava nella zona di Asti per lavorare su un progetto di abbattimento di alcuni alberi pericolanti.

Indagini in corso

Nonostante l’esperienza maturata nel settore, l’uomo non è riuscito a evitare l’incidente: per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri e dei tecnici dello Spresal, l’albero che stava tagliando gli è precipitato addosso, uccidendolo sul colpo.

La notizia della morte di Salah ha sconvolto i colleghi di lavoro e la comunità di San Germano Vercellese, dove l’uomo viveva con la sua famiglia.

L’indagine avviata dalle autorità competenti dovrà accertare le cause esatte dell’incidente. Potrebbe essere stato decisivo il forte vento che ieri ha spazzato il Piemonte. Sarà un’indagine complessa, che dovrà anche valutare se erano state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per prevenire tali incidenti sul lavoro.
Foto d’archivio

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