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Settore food: in crescita l’home delivery del fresco

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Home delivery del fresco
Home delivery del fresco (© Depositphotos)

In un settore e-commerce in continua crescita da anni in Italia aumenta ancora la presenza del food delivery, in grado di trovare sempre più spazio tra i consumatori online.

Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2C di Netcomm e School of Management del Politecnico di Milano, infatti, nel 2024 il Food & Grocery ha registrato una crescita dell’8% per un valore di 4,6 miliardi di euro, un incremento superiore rispetto all’aumento complessivo del 6% degli acquisti online degli italiani.

In particolare, nel 2024 il 76% degli abitanti è raggiunto da un servizio di food delivery, con una copertura del 30% dei piccoli comuni con meno di 20mila persone. Questa percentuale sale al 94% per la spesa online, con la quasi totalità degli abitanti presenti nel nostro Paese che possono usufruire di un servizio di spesa online del supermercato.

Tra i comparti in maggiore crescita nel settore food c’è l’home delivery del fresco, ossia la consegna a domicilio di prodotti alimentari deperibili. Negli ultimi anni gli italiani hanno scelto sempre di più il digitale anche per questo tipo di prodotti, confermando la tendenza a usare internet anche per acquistare beni di prima necessità presso gli e-commerce food.

A differenza di altri prodotti non deperibili, però, il trasporto di alimenti freschi comporta una serie di criticità, motivo per cui gli operatori del settore in genere si rivolgono a realtà specializzate nella logistica del freddo per i servizi di home delivery.

I trasporti a temperatura controllata per l’home delivery del fresco

Quando si acquista online un prodotto deperibile è necessario che venga gestito in modo ottimale, per evitare contaminazioni che possono causare rischi per la sicurezza alimentare e garantire il mantenimento delle qualità organolettiche dell’alimento.

Questo è possibile attraverso una supply chain a temperatura controllata, ovvero assicurando che ogni prodotto fresco rimanga in uno specifico range di temperatura durante tutte le operazioni di stoccaggio in magazzino e trasporto verso l’abitazione del consumatore che ha acquistato il prodotto online.

A occuparsi di queste attività sono aziende specializzate come STEF, lo specialista europeo del trasporto e della logistica agroalimentare a temperatura controllata, che propone anche un servizio di home delivery per consentire alle imprese e ai consumatori di vendere e comprare online prodotti facilmente deperibili in maniera sicura ed efficiente.

Il trasporto home delivery di STEF viene effettuato nel pieno rispetto della catena del freddo e può vantare una copertura capillare di tutto il territorio nazionale: ciò permette di gestire in modo tempestivo e accurato resi e giacenze e tracciare la merce in tempo reale tramite un apposito portale.

L’home delivery del fresco avviene attraverso l’impiego di magazzini e mezzi refrigerati, per assicurare il mantenimento dell’intervallo di temperatura adatto a ciascuna tipologia di alimento deperibile in tutte le fasi di gestione dei prodotti (ad esempio 2-4°C per il fresco).

Queste operazioni vengono svolte in conformità con le norme ATP e HACCP, una garanzia fondamentale per i consumatori e le aziende che accerta l’adozione di una serie di misure di prevenzione indispensabili per tutelare la salute delle persone e la qualità dei prodotti. Un altro aspetto essenziale è la rapidità delle consegne, infatti la maggior parte degli alimenti freschi dev’essere consegnata entro 48 ore dall’acquisto per avere il tempo di consumare i prodotti prima della scadenza.

Affidarsi a società esterne esperte nella logistica a temperatura controllata per i servizi di home delivery del fresco permette ai food e-commerce di concentrarsi sulla crescita dell’attività, con la certezza che i prodotti deperibili acquistati online dai clienti saranno recapitati in poco tempo e viaggeranno su mezzi refrigerati preservando le proprie caratteristiche organolettiche.

Si tratta senz’altro di un vantaggio importante, soprattutto per le imprese che operano in un territorio complesso come quello italiano, in cui oltre alle grandi città e ai capoluoghi di regione bisogna coprire anche le zone più periferiche e i piccoli comuni per garantire una presenza adeguata del brand sul mercato.

Come ridurre il più possibile l’impatto ambientale nell’home delivery del fresco

Nell’ambito del trasporto di alimenti freschi a domicilio un tema molto sentito è quello della sostenibilità, ossia l’adozione di una serie di misure per diminuire il più possibile l’impatto sull’ambiente e assicurare una minore impronta ecologica dei prodotti deperibili acquistati online.

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale dei prodotti esistono diversi accorgimenti efficaci che si possono applicare, tra cui valorizzare le filiere corte acquistando se possibile alimenti freschi prodotti localmente.

Per quanto concerne la sostenibilità dei trasporti dei prodotti freschi acquistati online, invece, è possibile ridurre le emissioni di CO2 rilasciate in atmosfera attraverso il rinnovo della flotta con mezzi efficienti dal punto di vista dei consumi, così da effettuare le consegne a domicilio in maniera più ecologica.

Un altro accorgimento utile è quello di evitare l’uso di imballaggi e prodotti chimici refrigeranti, una misura che consente un buon risparmio di CO2 per ogni ordine, rendendo l’home delivery del fresco più sostenibile.

È possibile intervenire anche con l’installazione di pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica in modo rispettoso dell’ambiente, elettricità pulita che può essere utilizzata per soddisfare parte del fabbisogno energetico dei magazzini a temperatura controllata.

Questo approccio, già condiviso da diverse aziende del settore – STEF, per esempio, è impegnata nella costruzione di una supply chain agroalimentare più sostenibile attraverso il piano d’azione Moving Green –, permetterà al Food & Grocery di puntare a una crescita responsabile e a soddisfare le nuove esigenze dei consumatori in maniera meno impattante per l’ambiente.

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