Cronaca
Banda di ladri finisce in manette a Romagnano
Nel bagagliaio della loro auto sono stati trovati valigie e zaini con oggetti da scasso e preziosi provenienti da furti.
Banda di ladri finisce in manette a Romagnano. Nel bagagliaio della loro auto sono stati trovati valigie e zaini con oggetti da scasso e preziosi provenienti da furti.
Banda di ladri finisce in manette a Romagnano
Quell’auto sospetta era stata vista aggirarsi per la bassa Valsesia già diverse volte, quando i carabinieri l’hanno fermata hanno trovato nel bagagliaio una valigia con arnesi da scasso, ma anche orologi e preziosi rubati in qualche casa. Sono così scattate le manette nei confronti di tre cittadini sudamericani, accusati di una serie di furti in abitazioni commessi negli ultimi tempi tra l’alto Novarese e la Lombardia.
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L’auto fermata
E’ accaduto nei giorni scorsi durante un’operazione dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Arona, in collaborazione con il personale della stazione carabinieri di Romagnano. I militari hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto i tre cittadini sudamericani. Sono stati bloccati mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura intestata ad altre persone, priva di assicurazione e della relativa revisione.
Dall’ispezione del veicolo emergeva che nel vano portabagagli erano riposte alcune valigie e uno zaino all’interno dei quali veniva rinvenuta diversa refurtiva, attrezzi da scasso ed apparati ricetrasmittenti.
Il kit dello scassinatore
In pratica, i militari hanno trovato tutto il “corredo” dello scassinatore. C’erano infatti anche walkie talkie da utilizzare per comunicare, evidentemente nei vari colpi un componente della banda rimaneva fuori a fungere da “palo” avvertendo i compagni all’interno dell’abitazione di eventuali movimenti attorno alla casa.
Tutto il materiale e la refurtiva sono stati sequestrati e per i tre sudamericani, già con precedenti specifici, scattava il fermo per indiziato di delitto e su disposizione del pubblico ministero venivano condotti nel carcere di Novara. I provvedimenti sono stati convalidati ed è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere per tutti e tre, in attesa della celebrazione del processo.
Allarme truffe e furti
Proprio nelle scorse settimane diverse segnalazioni di furti e tentativi di truffe erano arrivate ai carabinieri. A Grignasco in particolare erano state fatte diverse denunce dal falso venditore di prodotti surgelati al caso del falso incidente stradale, tutte scuse utilizzate per potersi intrufolare nelle abitazioni e portare via contanti oppure preziosi.
Anche a Quarona una anziana è stata truffata da una coppia che era riuscita a introdursi all’interno della propria casa portandole via i risparmi.
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