Seguici su

CronacaNovarese

Cade in moto dopo lo scontro con un cinghiale a Cavallirio

L’appello della madre del giovane: fate qualcosa contro questa invasione.

Pubblicato

il

Cade in moto dopo lo scontro con un cinghiale a Cavallirio. L’appello della madre del giovane: fate qualcosa contro questa invasione.

Cade in moto dopo lo scontro con un cinghiale a Cavallirio

Un cinghiale attraversa all’improvviso la strada di notte e travolge un giovane sulla moto: ennesimo incidente provocato dagli animali selvatici. Per fortuna questa volta si trattava di un esemplare non di grandi dimensioni.

Una vicenda accaduta l’altra settimana a Cavallirio che riapre una questione annosa: l’alto numero di ungulati che ormai raggiungono le vie di comunicazione, oltre che i giardini e i campi coltivati.

Il racconto della madre

A raccontare il fatto è Giada Vercellotti, madre del ragazzo caduto. «Mio figlio di 17 anni rientrando in moto sulla statale tra Cavallirio e Prato Sesia ha dovuto fare i conti con un cinghiale. Per fortuna andava piano perché sapeva che in zona e soprattutto di sera gli animali selvatici ci sono… Purtroppo l’impatto c’è stato, è caduto e si è procurato qualche escoriazione. Nulla di grave, per fortuna».

Il ragazzo è stato comunque lucido al punto da contattare le forze dell’ordine. Ma non solo. «Con l’aiuto di un passante e di una persona che risiede in zona, mio figlio ha tenuto per una zampa l’animale in maniera tale da mostrarlo ai carabinieri perché non sapeva bene come muoversi per le pratiche legate all’assicurazione contro i danni da animali selvatici… – evidenzia la donna -. Fortunatamente, pur nella sfortuna dell’incidente, non è accaduto nulla di grave. Però mi domando: non è forse venuto il momento di organizzarsi e provvedere all’abbattimento di questi animali?»

Un problema anche per orti e campi

L’aumento a dismisura degli ungulati è uno dei dati allarmanti che negli ultimi anni vengono presi in considerazione dagli enti. A Maggiora era stata introdotta anche la soluzione di una recinzione elettrificata per proteggere i campi, ma la soluzione non ha debellato completamente il problema.

«So che appunto sono molti i danni nelle nostre zone anche per quanto riguarda gli orti e i campi. C’è chi semina e quando iniziano a crescere le prime piante deve poi ribonificare tutto perché i cinghiali arrivano e fanno danni. Chi paga tutte le conseguenze di queste situazioni?»

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

7 Commenti

1 Commento

  1. Franco

    17 Agosto 2025 at 9:51

    Purtroppo anche a me è successa la stessa cosa con un cervo tra Momo e Oleggio con conseguenza al mezzo che ho dovuto demolire. Per fortuna non ho subito conseguenze personali, ma ho dovuto ricomprare un altra auto. Nessuno risarcisce questi danni… mettono un cartello e se ne lavano le mani. Nessuno fa niente ti tieni il danno e ti arrangi.

    • Miki

      18 Agosto 2025 at 10:22

      Purtroppo è così, capitò la stessa cosa ad un amico una ventina d’anni fa quando investì un daino su una strada provinciale, non distrusse l’auto ma la riparazione se la pagò fino all’ultimo centesimo.

  2. Roberto

    17 Agosto 2025 at 14:40

    Cioè, il ragazzo ha tenuto per una zampa un cinghiale? 🙄

  3. Miki

    17 Agosto 2025 at 18:37

    Secondo me non si è reso conto della boiata che stava facendo, gli è andata bene che l’animale non era spaventato ed era da solo…

    • Roberto

      18 Agosto 2025 at 9:05

      Infatti, perché non è infrequente leggere notizie, anche su questo giornale, di cacciatori feriti o addirittura uccisi da questi animali feriti.

  4. Daniele

    18 Agosto 2025 at 6:42

    Al netto che credo il cinghialotto non ti firmi il CID, magari spiegare al giovane che non è furba quell’idea e che ha rischiato decisamente di più tenendolo in quel mood che cadendo in moto.

  5. Massimo Della Griglia

    6 Ottobre 2025 at 12:34

    “Abbattere i cinghiali”??? Ma signora, non l’hanno ancora linciata?
    Secondo certi “animalisti integralisti” andrebbero addirittura accuditi, sfamati e magari portati nel proprio giardino e/o appartamento, altro che cacciarli! Ricordiamoci che secondo questi estremisti, l’uomo ha invaso i loro territori, senza alcun diritto! ☺

    …ma fino a quando non recano danni pure a loro o ai loro cari (poi cambiano idea, l’importante, però, è che non si sappia in giro, of course).

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *