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Curve di Vintebbio, incubo dei camionisti. «Rischiamo un frontale ogni volta»

La strada è provinciale, ma anche il Comune di Romagnano è pronto a fare la sua parte: «Siamo dalla parte della sicurezza».

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Curve di Vintebbio, incubo dei camionisti. «Rischiamo un frontale ogni volta». La strada è provinciale, ma anche il Comune di Romagnano è pronto a fare la sua parte: «Siamo dalla parte della sicurezza».

Curve di Vintebbio, incubo dei camionisti. «Rischiamo un frontale ogni volta»

«Ho rischiato di fare un frontale con un altro camion o con un pullman troppe volte. Ho chiesto l’intervento di Provincia e forze dell’ordine, ma finora nessuno ha preso a cuore il problema». A lanciare l’allarme è Fabio Venara, autista i camion per una ditta privata che spesso si trova a dover passare dalla strada di Vintebbio per lavoro.

In particolare, si parla della curva che si incontra poco dopo la rotonda sul territorio di Gattinara e Romagnano procedendo verso Vintebbio di Serravalle, all’altezza dello sperone di roccia sul Sesia. Un tratto che si conferma un punto pericoloso non solo per le auto, ma soprattutto per i mezzi pesanti.
LEGGI ANCHE: Le curve di Vintebbio protette da reti paramassi. VIDEO

Strada stretta e curva quasi “cieca”

«Ancora l’altro giorno – racconta – ho rischiato un frontale con un pullman che proveniva dalla direzione opposta. Per prima cosa la strada è stretta quindi non ci sono grandi possibilità i manovra, in secondo luogo in quel punto la strada curva, ma è cieca. Non si vede se dall’altra parte arriva qualcuno, lo scopri all’ultimo».

Fabio Venara ha fatto presente la situazione alle forze dell’ordine, in Comune e in Provincia: «Sembra che la questione non importi a nessuno, eppure parlando anche con altri colleghi è una situazione di sostanziale pericolo. In questi anni non so quante inchiodate ho dovuto fare per evitare di andare a sbattere contro il camion o il pullman che arrivava dalla parte opposta».

Finora nessuno l’ha preso veramente in considerazione: «Mi dicono che la competenza è della Provincia. E va bene, ma non è giocando allo scaricabarile che si trova una soluzione. Dobbiamo aspettare di vedere un incidente grave prima di intervenire?».

Incidenti nel recente passato

Facendo una ricerca in archivio si scopre che già in passato si erano verificati alcuni incidenti. Nel 2021 quando il ponte alternativo di Romagnano non c’era ancora e quello storico era stato distrutto dall’alluvione del 2020 si verificò uno scontro proprio tra due mezzi pesanti che rimasero incastrati.

Ma più che gli incidenti, non si contano le volte in cui qualche mezzo abbia dovuto fermarsi o addirittura fare manovra per poter passare in due.

La proposta del camionista Fabio Venara è di posizionare uno specchio in modo che si possa vedere chi arriva dall’altra parte: «Sono pronto anche ad acquistarlo di persona, basta che venga piazzato».

Il Comune di Romagnano interviene

Sulla questione il Comune di Romagnano si dice pronto a fare la propria parte. «La strada è provinciale – spiega il sindaco Alessandro Carini -. Se la soluzione dello specchio può migliorare la viabilità ed è fattibile possiamo valutarla. Ci faremo portavoce in Provincia come fatto in passato sulla sicurezza di quel tratto di strada che ha già portato a un intervento sul posizionamento delle reti di protezione dai massi da parte della Provincia di Novara».

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3 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    25 Gennaio 2024 at 8:42

    Quella strada è tutta pericolosa, ma quella curva è famigerata per esserlo. D’altra parte è stata realizzata in un tempo in cui i mezzi di trasporto erano più piccoli, e non è mai stata adattata. Quello sperone di roccia con quello strano aggeggio di cemento e ferro il cui significato è ignoto, sono la classica ciliegina sulla torta, contribuendo a rendere ancora più stretta la carreggiata, specie per i mezzi pesanti.
    Uno specchio non risolverebbe molto, in certe ore il riflesso del sole lo renderebbe inutile se non dannoso e gli specchi tendono a appannarsi o a riempirsi di condensa, specie quando sono posti in un luogo particolarmente freddo e umido, come è quella curva. Bisognerebbe avere il coraggio economico di allargare la strada. Ma questo non avverrà mai.

  2. Aldo

    25 Gennaio 2024 at 11:43

    passare da prato sesia?

    • paolino

      26 Gennaio 2024 at 12:12

      Passare da prato per chi arriva da Gattinara significa passare da circa 7 km a 11 km. Quindi aumentare del 50% il tragitto (in tempo e km) ogni giorno per due volte. PEr la carità, l’alternativa c’è, ma ha un costo – seppur contenuto – aggiuntivo. Che poi più che l’angolo cieco, mi preoccupano molto di più possibili frane e/crolli…nonostante le varie barriere aggiunte

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