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L’Avis Romagnano premia i suoi volontari: Piero e Roberto a quota 100 donazioni

Assegnati riconoscimenti a coloro che hanno raggiunto traguardi rilevanti nel loro impegno.

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L’Avis Romagnano premia i suoi volontari: Piero e Roberto a quota 100 donazioni. Assegnati riconoscimenti a coloro che hanno raggiunto traguardi rilevanti nel loro impegno.

L’Avis Romagnano premia i suoi volontari: Piero e Roberto a quota 100 donazioni

Festa del donatore a Romagnano con la premiazione di alcuni soci dell’Avis: i riconoscimenti sono stati assegnati a coloro che hanno raggiunto traguardi rilevanti nell’ambito del loro volontariato.

In particolare, Roberto Pagani e Piero Zanetta sono stati insigniti della medaglia in oro con smeraldo, assegnata a chi raggiunge i 40 anni di iscrizione e 80 donazioni, oppure le cento donazioni.

La giornata è iniziata con la partecipazione alla messa domenicale delle 10.30 nella chiesa di San Silvano, alla presenza del labaro dell’associazione romagnanese, insignita della medaglia d’oro Avis. In municipio sono poi state consegnate le benemerenze. Erano presenti il presidente del gruppo Roberto Pagani e il presidente dell’Avis provinciale Gianfranco Borsotti. Hanno partecipato alla cerimonia il sindaco Alessandro Carini e i rappresentanti comunali Roberto Zanetta e Paolo Feccia, anch’egli donatore Avis.

Chi è stato premiato

Ecco chi sono i donatori premiati. A ricevere le benemerenze in rame, assegnate dopo tre anni di iscrizione e l’effettuazione di almeno sei donazioni, oppure al compimento di otto donazioni, sono stati Darya Belzkrovna, Giada Bertola, Arianna Brugo, Moris Calandra, Monia Pregnolato, Federico Renolfi e Lesia Zavodianska.

A Cesare Tota è stata assegnata la medaglia d’argento, che si riceve dopo cinque anni di iscrizioni e almeno 12 donazioni, oppure al raggiungimento di 16 donazioni.

Benemerenza in argento dorato, ottenuta dopo dieci anni di iscrizione e 24 donazioni, oppure al compimento delle 36 donazioni, ai donatori Alberto Ciocca, Alessandro Miolli e Gustavo Pieroni.

Giulia Agarla ha ricevuto la medaglia d’oro, assegnata dopo 20 anni di iscrizione e 40 donazioni, oppure al raggiungimento delle 50 donazioni.

Fabio Sacchi e Maurizio Valazza hanno ricevuto la benemerenza in oro con rubino, per aver raggiunto 30 anni di iscrizione e almeno 60 donazioni, o aver compiuto 75 donazioni.

Infine, come accennato, lo stesso presidente Roberto Pagani e Piero Zanetta sono stati insigniti della medaglia in oro con smeraldo, assegnata a chi raggiunge i 40 anni di iscrizione e 80 donazioni, oppure le cento donazioni.
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Presenti molti donatori

«Mi ha fatto piacere vedere la presenza di molti donatori. – afferma il presidente – Durante i nostri discorsi, il presidente provinciale ed io abbiamo sottolineato l’importanza di coinvolgere quante più persone possibili a donare il sangue. Si sta cercando di aumentare anche le donazioni di plasma. Si ricorre ancora spesso alle importazioni, con aggravio di costi per il servizio sanitario nazionale. L’importanza del plasma è però cruciale, perché permette di elaborare anche farmaci salvavita».

La prossima donazione Avis di Romagnano è in programma per domenica 14 luglio, sempre nella sede provvisoria di Ghemme, per via dei lavori di ristrutturazione dell’Istituto Iviglia che ospita gli avisini romagnanesi.

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