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Romagnano, la polizia locale passa al setaccio prezzi e scontrini
«I casi di incongruenza tra gli acquisti e il ticket non sono mica tanto rari».

Romagnano, la polizia locale passa al setaccio prezzi e scontrini. «I casi di incongruenza tra gli acquisti e il ticket non sono mica tanto rari».
Romagnano, la polizia locale passa al setaccio prezzi e scontrini
Lavoro di controllo della polizia municipale di Romagnano sui prezzi di vendita nei negozi del paese, in particolare su quelli della grande distribuzione: un’operazione sconosciuta ai più, che però porta notevoli benefici a tutti gli abitanti e ai frequentatori degli esercizi commerciali romagnanesi che vengono dai paesi vicini.
«La maggior parte degli acquirenti non pensa che questo possa avvenire anche nei nostri negozi, ma possiamo assicurare che succede piuttosto frequentemente che i prezzi esposti sugli scaffali non corrispondano a quanto riscontrato sugli scontrini fiscali emessi dalle casse dei supermercati, e non solo», spiega l’agente Paola Corradini, che si occupa principalmente di questo tipo di controlli.
Come si fa il controllo
In pratica, ci si reca nei negozi e si acquistano dei prodotti, segnandosi bene i prezzi indicati. Dopo l’acquisto l’agente controlla gli scontrini per verificare che le cifre di ogni articolo corrispondano. Dove questo non accade, viene fatta una segnalazione alla direzione o ai titolari del negozio in cui si è riscontrata l’incongruenza che, a quanto pare, accade più spesso di quanto si possa pensare.
«Purtroppo è così: il cliente non se ne rende conto, ma capita che il prezzo esposto sia inferiore rispetto a quello sullo scontrino oppure che, in caso di acquisto “a peso”, non venga calcolata la tara, ossia l’incidenza della confezione – conferma Paola Corradini – Quando si fa una spesa con molti articoli è difficile farci caso e spesso non ci si sofferma a controllare tutto, anche per questioni di tempo, ma mi sento di avvertire i cittadini di cercare di prestare molta attenzione».
Una tutela per il consumatore
«Il nostro controllo è una forma di tutela nei confronti dei consumatori, ma anche delle aziende stesse, perché può capitare un errore umano, ma se si tratta di una reiterazione diventa un reato, di cui spesso i responsabili delle aziende interessate non sono nemmeno al corrente. Quando facciamo notare loro quanto abbiamo riscontrato, spesso ci ringraziano, perché ne va del loro buon nome».
Quest’operazione, che viene effettuata costantemente in diversi esercizi commerciali, porta anche all’emissione di sanzioni pecuniarie, ma anche in questo caso si punta più sul dialogo che sulla repressione.
«Quando riscontrano un’infrazione, di qualunque tipo essa sia, le nostre agenti informano dapprima l’interessato su quanto hanno rilevato, invitandolo a prendere provvedimenti – spiega il sindaco Alessandro Carini – Nel caso di un secondo riscontro, viene solitamente rinnovata la raccomandazione a non ripetere l’inosservanza. Al terzo rilevamento, scatta la contravvenzione. Nelle nostre intenzioni, non ci interessa tanto “fare cassa”, quanto piuttosto poter assicurare ai nostri cittadini e a chi si affida a noi per i propri acquisti la massima regolarità, per tranquillità di tutti».
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