Elezioni Romagnano: Mira d’Ercole molla il Pd e si schiera con Pettinaroli

Elezioni Romagnano: Mira d’Ercole molla il Pd e si schiera con Pettinaroli. Cosa questa che ha lasciato l’amaro in bocca al circolo cittadino del Partito democrartico.

Elezioni Romagnano: Mira d’Ercole molla il Pd e si schiera con Pettinaroli

Dopo la presentazione ufficiale del settimo candidato di “Romagnano risponde”, nella bacheca di piazza Libertà il Pd ha affisso una lettera nella quale “svela” i retroscena della scelta. «Alessandro Mira D’ercole si era proposto come candidato sindaco per Romagnano, cosa che come circolo non potevamo avallare – dicono dal Pd -, però gli avevamo proposto una candidatura come consigliere».
E così la decisione di passare ad un altro gruppo. Mira D’Ercole, 57 anni, di professione tecnico commerciale, è stato consigliere comunale fino al 2013, nella giunta di Carlo Bacchetta prima e di Cristina Baraggioni poi; si trattava di liste civiche vicine al centro sinistra. Successivamente aveva aperto un circolo del Pd a Pechino, dove si era trasferito per lavoro. Di famiglia storicamente orientata a sinistra, è il nipote di Mosè Mira D’Ercole (era lo zio), cui è stata intitolata anche la sede degli alpini di Romagnano.

«L’ideologia non serve nei Comuni»

Mira D’Ercole nel video pubblicato su Facebook dal gruppo “Romagnano risponde”, così motiva la sua candidatura: «Credo che la diversità di opinione – afferma – sia un valore per amministrare un Comune come Romagnano. Secondo il mio parere le ideologie non portano da alcuna parte. Credo invece nello spirito di gruppo, nella condivisione degli obiettivi e nell’impegno. Credo inoltre che un ruolo importante lo debba avere la ricerca di collaborazioni internazionali».

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