AttualitàSerravalle e Grignasco
Gli alpini di Serravalle ricordano Marco Freguja
Volontario appassionato e figura amata tra le penne nere, nel carnevale e nel Borgosesia calcio.

Gli alpini di Serravalle ricordano Marco Freguja. Volontario appassionato e figura amata tra le penne nere, nel carnevale e nel Borgosesia calcio.
Gli alpini di Serravalle ricordano Marco Freguja
Giorni di lutto, lo scorso fine settimana, per Mario Freguja, figura conosciuta e profondamente stimata a Serravalle e a Borgosesia, soprattutto per il suo instancabile impegno nel gruppo alpini locale, di cui è stato per anni consigliere. Dopo aver affrontato con coraggio una lunga malattia, è venuto a mancare, lasciando un grande vuoto tra amici, compagni e concittadini.
Originario del Veneto, Freguja aveva vissuto a lungo a Serravalle, trasferendosi poi a Borgosesia con la famiglia. Aveva lavorato per anni alla Cartiera, per poi proseguire la sua attività in un’altra officina della zona fino alla pensione. Uomo riservato ma sempre presente, si era guadagnato il rispetto di tutti per la sua dedizione, il suo carattere gentile e la sua umanità.
Profondamente legato alla moglie Tina, lascia nel dolore anche i figli Simona e Massimo – conosciuto da molti come punto di riferimento degli “Elementi dal Borg” – i nipoti Alessandra e Claudio, e le sorelle Antonietta, con il marito Ulderico, e Maria Stella. L’ultimo saluto a Mario Freguja è stato dato sabato pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Borgosesia.
Il ricordo degli alpini
E’ tra le penne nere che Mario ha lasciato il segno più profondo. «Lui è sempre stato un alpino – racconta con commozione Roberto Pozzato, capogruppo di Serravalle –. Lo conosco da lunga data. Entrambi siamo originari del Basso Polesine. Da tanti anni faceva parte del nostro gruppo, lavorando sempre in prima fila».
Freguja ha partecipato attivamente a numerosi progetti locali, tra cui il rinnovo della sede del gruppo Alpini. «Ha contribuito al cambiamento del nostro quartier generale. Era sempre disponibile in tutto, anche per i lavori manuali. Non si tirava mai indietro».
Ricoverato 70 giorni durante il periodo Covid
Nel 2020, durante la pandemia, aveva affrontato una durissima prova: il Covid lo costrinse a un lungo ricovero ospedaliero durato ben 70 giorni. Gli alpini non lo lasciarono mai solo. «Non appena tornò a casa, ci stringemmo attorno a lui – prosegue Pozzato -. A Monchezzola gli consegnammo una foglia dorata, simbolo di resistenza e di vita».
Ma quello non fu un punto d’arrivo, bensì di ripartenza. Nonostante la fatica e le difficoltà, Mario tornò in forza tra gli Alpini, riprendendo con entusiasmo tutte le attività del gruppo. «Diede il suo contributo in ogni occasione – racconta ancora Pozzato – dalle sagre di paese alle riunioni in sede. Era presente, generoso, sempre con il sorriso».
“Ci stringiamo alla famiglia”
Anche nella scorsa primavera, aveva sfilato sull’auto militare accanto agli altri alpini e aveva partecipato con fierezza alla messa in chiesa parrocchiale in occasione del centenario del sodalizio. Un gesto di appartenenza e orgoglio che aveva commosso tutti. «Sapere che non è più dei nostri ci lascia senza parole – conclude Pozzato -. Ci stringiamo alla famiglia con tutto l’affetto e il rispetto che meritano. Mario lascia un ricordo indelebile».
Accanto all’amore per il cappello con la penna, il serravallese coltivava altre due grandi passioni. Era legato al carnevale di Borgosesia: aveva fatto parte del comitato di Cravo e negli ultimi anni collaborava con gli E.le.menti dal Borg, ed era nello staff di cuochi della busecca.
Appassionato di calcio, seguiva inoltre il Borgosesia, e la società sportiva ha così voluto ricordarlo: «Storico dirigente e accompagnatore delle squadre giovanili, Mario è stato una figura di riferimento per la nostra società. Impegnato anche in cucina, non faceva mai mancare il suo aiuto durante le partite e gli eventi. Soprattutto era un grande tifoso, innamorato del granata, che ha saputo trasmettere entusiasmo e affetto a chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo. Il suo spirito, la sua disponibilità e il suo amore per il Borgosesia Calcio resteranno impressi nei nostri cuori».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook





