Seguici su

Attualità

Karate Serravalle approda in serie A grazie alla squadra di kumite

Impresa del terzetto Francesco Tinelli, Andrea Marra e Mattia Merlo.

Pubblicato

il

Karate Serravalle approda in serie A grazie alla squadra di kumite. Impresa del terzetto Francesco Tinelli, Andrea Marra e Mattia Merlo.

Karate Serravalle approda in serie A grazie alla squadra di kumite

Il Csks Serravalle torna nell’olimpo del karate italiano: la squadra di kumite ha infatti conquistato la promozione in serie A. Il risultato è arrivato grazie al titolo italiano di serie B conquistato domenica scorsa all’E-Work Arena di Busto Arsizio dal terzetto composto da Francesco Tinelli, Andrea Marra e Mattia Merlo (con Riccardo Palermo e Dennis Zerbini riserve), che hanno sbaragliato il campo, meritandosi la medaglie d’oro.

Nella prossima stagione, così, la società del maestro Matteo Porzio Bodolo sarà tra le migliori otto della Penisola (alla serie A già aveva partecipato qualche anno fa per circa un triennio). Nella stessa specialità, ottime anche le prove individuali di Merlo, Palermo e Zerbini, con il primo che per poco non ha centrato il bronzo, così come Lavinia Freguja.
LEGGI ANCHE: Francesco Tinelli del Csks Serravalle è terzo agli Europei di karate

Un fine settimana da incorniciare

Che sarebbe stato un gran weekend per il Csks, comunque lo si era capito già sabato, con il terzo posto nel kumite individuale seniores A del “solito” Tinelli e il lusinghiero settimo posto del kata a squadre maschile serie A con Tinelli, Marra e Porzio Bodolo. Quest’ultimo ha gareggiato in sostituzione dell’infortunato Fabio Rossi, che ha seguito comunque i compagni nella trasferta in terra milanese. Buone anche le prove di kata di Palermo e Zerbini, ma senza medaglia.

«Sono felicissimo per questi ragazzi – commenta Porzio Bodolo – . Hanno portato a casa un risultato difficilissimo da raggiungere e lo hanno fatto con un cuore ed una determinazione indescrivibili. Tinelli e Marra sono stati grandissimi, due atleti di spessore per i quali ho esaurito le parole di elogio. Voglio però porre l’accento sulla prestazione di Mattia Merlo: un ragazzo di soli 17 anni, buttato nella mischia insieme a tanti, tanti leoni, ha tirato fuori le unghie dimostrando di potersi confrontare senza paure in una categoria tra le più dure del nostro karate».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *