AttualitàSerravalle e Grignasco
Lutto a Grignasco per Maria Grazia Bacchetta, insegnante e volontaria
Fondatrice della Pro loco e del Centro studi, lascia un’eredità di impegno e cultura.
Lutto a Grignasco per Maria Grazia Bacchetta, insegnante e volontaria. Fondatrice della Pro loco e del Centro studi, lascia un’eredità di impegno e cultura.
Lutto a Grignasco per Maria Grazia Bacchetta, insegnante e volontaria
Ci sono persone che non cercano visibilità, ma che riescono comunque a lasciare un segno profondo. Maria Grazia Piai Bacchetta apparteneva a questa categoria rara. Si è spenta a Grignasco a 81 anni, portando con sé uno stile di vita fatto di impegno silenzioso, attenzione agli altri e amore autentico per la propria comunità. In paese il suo nome è legato a decenni di volontariato, cultura e partecipazione civile, vissuti sempre lontano dai riflettori ma con una costanza che ha fatto la differenza.
Fondatrice e anima della Pro loco, Maria Grazia è stata per anni un punto di riferimento imprescindibile per l’associazione. Dietro a feste, iniziative e progetti c’era spesso il suo lavoro paziente, il suo sguardo vigile, la capacità di trasformare idee in realtà concrete.
Il ricordo della presidente
«La sua passione, il suo impegno instancabile e l’amore per il nostro territorio resteranno per sempre un esempio per tutti noi», ha ricordato la Pro loco guidata da Giuseppina Baragiotta nel messaggio diffuso sui social. Solo pochi mesi fa, in occasione dei 50 anni del sodalizio, Maria Grazia aveva partecipato alle celebrazioni insieme agli altri volontari, con quel sorriso semplice e sincero che l’ha sempre contraddistinta.
Insegnante di lettere
Prima del pensionamento era stata docente di lettere. A scuola aveva formato generazioni di studenti, trasmettendo non solo l’importanza della cultura umanistica, ma anche valori fondamentali come il rispetto, l’ascolto e la curiosità. Per lei l’insegnamento era un percorso di crescita reciproca, un luogo in cui le parole servivano a comprendere, mai a dividere. Lo stesso approccio lo ha mantenuto nel suo impegno civico e culturale.
Nel 2015, insieme a un gruppo di volontari e con Ornella De Parè Pasqualin, aveva promosso un corso di lingua italiana per stranieri, convinta che la conoscenza fosse il primo vero strumento di integrazione. Anche in quell’occasione il suo contributo fu determinante, seppur vissuto con la consueta discrezione.
L’avventura del Centro studi
Maria Grazia è stata inoltre socia fondatrice del Centro Studi di Grignasco, di cui è rimasta collaboratrice attiva e riferimento costante. Credeva profondamente nella memoria storica e nella valorizzazione delle tradizioni locali. In questo percorso si inserisce anche il suo ruolo di presidente della giuria della rassegna di poesia dialettale “Pinet Turlo”, incarico svolto con serietà e sensibilità culturale.
Per molti anni aveva collaborato con il settimanale “Il Monterosa”, occupandosi di cronaca locale. Era stata moglie di Ruggero Bacchetta, architetto, insegnante e figura molto stimata della vita pubblica grignaschese, scomparso nel 2015, con il quale ha condiviso una vita di impegno civile e associativo.
Maria Grazia ha lasciato i figli Alessandro, Anna, Luisa e Andrea, i nipoti e un’intera comunità che sabato mattina ha voluto stringersi attorno alla famiglia nel giorno del funerale.
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