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Gattinara, mamma Mirella dà il calcio di inizio al memorial Ravetto

Una manifestazione speciale in ricordo del 32enne deceduto in un drammatico incidente tre anni fa.

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Gattinara, mamma Mirella dà il calcio di inizio al memorial Ravetto. Procede il torneo in ricordo del ragazzo scomparso a soli 32 anni in un incidente sulla A26 tre anni fa insieme a Simonluca Agazzone.

Gattinara, mamma Mirella dà il calcio di inizio al memorial Ravetto

Gli amici, Fabio Risiglione e Cristian Zamariello, hanno deciso di organizzare un torneo calcistico per non dimenticare il noto giocatore di calcio. E così lunedì in serata ci sono state le prime partite, con il calcio d’inizio affidato alla mamma di Matteo Ravetto. Prima del fischio di inizio Mirella Scalcon ha ringraziato il sindaco Maria Vittoria Casazza, il vice Daniele Baglione, l’assessore allo sport Denis Cazzadore ed ovviamente gli organizzatori per la sensibilità dimostrata e la bella idea concretizzata per non dimenticare il figlio. «Ringrazio voi che partecipate. Grazie anche al pubblico che così numeroso: significa che Matteo era amato – ha evidenziato -. Giocate e divertitevi: il calcio per mio figlio era una grande passione e come diceva Matteo: non mollate mai».

Tra i presenti anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale che si è complimentata con i promotori dell’evento ed i partecipanti.

Matteo ravetto

Matteo Ravetto

Dodici squadre in campo

Dodici le squadre che hanno deciso di prendere parte alla manifestazione che si concluderà con la finale il 16 luglio. Le partite si disputano tre volte alla settimana, il lunedì, mercoledì e venerdì. Nella prima giornata si sono sfidati Sma packing contro Le due torri arrivati a 2 a 1; a seguire Maffish team contro Q8 Ghemme, 2 a 2 e Bar Charlie Brown contro bar Crosa, 8 a 4. Le altre formazioni che scenderanno in campo nei prossimi giorni sono Schubert cafè, Intsabar, Fc chapeau, Gtn, Francoli, Cabboi Cashmere. Particolare e commovente anche uno striscione che è stato posizionato al campo con scritto una frase che Matteo Ravetto era solito pronunciare con chi conosceva: “Il sorriso non lo perdere mai”. Insomma, un evento che avrebbe sicuramente regalato sorriso ed entusiasmo anche nel 32enne se quel drammatico incidente accaduto nel 2020 non lo avesse strappato dalle braccia di chi lo amava e lo conosceva.

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Una grande partecipazione

La risposta da parte dei giocatori e delle persone presenti sugli spalti è stata ottima e gli organizzatori si dicono particolarmente soddisfatti. «C’è stata una grande partecipazione. La tribuna era stracolma, i Sentieri dei Gatti hanno allestito anche un punto ristoro – evidenzia Risiglione-. In questo torneo hanno partecipato tante squadre, tutti amici di Matteo. Sono ragazzi che giocano a calcio e ad un certo livello e questo ha influito sulla presenza». Gli appuntamenti proseguiranno come detto fino a metà luglio sul campo di San Bernardo.

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