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Grandissimo Stefano Sottile: a Parigi fa il record personale ed è quarto al mondo
Nella finale di salto in alto l’atleta di Borgosesia si ferma a 2,34. Il bronzo sfugge solo per un errore di troppo.
Grandissimo Stefano Sottile: a Parigi fa il record personale ed è quarto al mondo. Nella finale di salto in alto l’atleta di Borgosesia si ferma a 2,34. Il bronzo sfugge solo per un errore di troppo.
Grandissimo Stefano Sottile: a Parigi fa il record personale ed è quarto al mondo
Ha fatto il record personale e si è visto sfuggire il terzo posto solo perché il qatariota Barshim aveva fatto un errore in meno in precedenza. Per Stefano Sottile le Olimpiadi di Parigi sono già un successo enorme: è mancata la medaglia, ma la competizione ha di fatto portato l’atleta di Borgosesia nell’elite dei migliori del mondo.
Sottile si è fermato a 2,34 e non è riuscito a superare i 2,36. Nemmeno Barshim c’è riuscito, ma aveva un errore di meno, per cui il terzo posto è andato a lui.
La finale di Parigi
Erano in gara i migliori dodici del mondo, usciti mercoledì mattina dalle eliminatorie: Stefano Sottile (Italia), Gian Marco Tamberi (Italia), Sang-hyeok Woo (Corea del Sud), Jan Štefela (Repubblica Ceca), Mutaz Essa Barshim (Quatar), Romaine Beckford (Giamaica), Tihomir Ivanov (Bulgaria), Ryōichi Akamatsu (Giappone), Brian Raats (Sudafrica), Shelby McEwen (Stati Uniti), Oleh Doroshchuk (Ucraina) e Hamish Kerr (Nuova Zelanda).
L’asticella è stata posta a 2,17 e poi a 2,22 e tutti sono passati al primo tentativo. La selezione è cominciata sulle misure di 2,29 e 2,31: Sottile ha superato la prima al primo tentativo, la seconda al secondo. Fuori invece l’altro italiano, l’amico Gian Marco Tamberi. A questo punto erano rimasti sei atleti in gara.
L’asticella è stata portata a 2,34, misura che Stefano non aveva mai raggiunto (il suo personale era 2,33). E con un’ottimo salto è riuscito a passare subito, assieme a Barshim, a McEwen e a Kerr. Poi Sottile ha fatto tre errori sulla misura di 2,36, e ha chiuso lì la sua Olimpiade. Sono rimasti a giocarsi l’oro lo statunitense McEwen e il neozelandese Kerr.
Entrambi non superano la misura di 2,38 e si giocano l’oro con uno spareggio. Nonostante i tre errori, ritentano la stessa misura, ma entrambi la sbagliano ancora. L’asticella viene quindi abbassata a 2,36: alla fine l’oro va al neozelandese Kerr, secondo l’americano McEwen, terzo il qatariota Barshim. Ma la Valsesia ricorerà soprattutto il quarto posto di Stefano Sottile.
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Pol
10 Agosto 2024 at 22:03
orgoglio di tutti gli sportivi nostrani,umile educato e disponibile,alcuni giocatori di calcio nostrani dovrebbero prenderlo da esempio.
Ennio Bertona
11 Agosto 2024 at 17:44
Quando è passato sopra l’asticella a 2,34 ho gridato “è un sogno!”
Uno dei pochi che si è migliorato ai Giochi.
Grandissimo uomo semplice senza tic né esibizioni.
Berto x
12 Agosto 2024 at 7:24
Se pensiamo che il nostro è alto “soltanto” 180cm, possiamo dire che sia proprio lui il vincitore morale della competizione. Un quarto posto che non gli rende giustizia.