Nonno sprint di Varallo lancia appello si Rai Uno: per ripartire ho bisogno della mia Gabriella sugli spalti

Nonno sprint di Varallo lancia appello si Rai Uno: per ripartire ho bisogno della mia Gabriella sugli spalti. Il campione europeo master 80 Benito Bertaggia è stato protagonista l‘altra mattina di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone.

Nonno sprint di Varallo lancia appello si Rai Uno

Proprio a Notizia Oggi Bertaggia aveva sottolineato la poca motivazione nell’affrontare la stagione viste le numerose restrizioni e soprattutto l’impossibilità di avere la moglie Gabriella tra il pubblico a incitarlo e seguirlo nelle sue avventure. Ora però sembra esserci una apertura per permettere di far assistere al pubblico le manifestazioni sportive, una buona notizia per Bertaggia, tesserato per Gs Zegna, che in questo modo può preparare più serenamente i prossimi appuntamenti agonistici. A 84 anni c’è ancora voglia di gareggiare e divertirsi.

L’importanza di Gabriella

«Gabriella è sempre con me – sottolinea Benito Bertaggia – mi ha sempre seguito sia negli allenamenti che nelle gare: mentre io sono in pista, lei sugli spalti mi incoraggia e riprende le mie prestazioni, in modo che io poi possa controllare i tempi e passi. Io dico sempre che noi siamo come “il gatto e la volpe” un duo indivisibile, ed in effetti siamo insieme da 60 anni. Anche i miei compagni di staffetta, che provengono da tutta Italia, la considerano un punto di riferimento – racconta Benito – per esempio, quando ci alleniamo, affidano a lei i propri documenti e lei, sugli spalti, è custode degli averi di tutti. Se lei non potesse accompagnarmi, io non gareggerei».

«Una coppia straordinaria»

Per il servizio di Rai Uno, Benito Bertaggia ha voluto che fosse presente anche la vice sindaco di Borgosesia, Emanuela Buonanno, in ricordo di Gianluca che lui conosceva e stimava profondamente: «Mi ha fatto piacere essere a fianco di questa straordinaria coppia nella giornata delle riprese di Rai Uno – dice Emanuela Buonanno – e sono stata felice di posare con loro per una foto ricordo sulla pista di atletica, davanti all’intitolazione a Gianluca: il ricordo lasciato da mio fratello nelle persone che l’hanno conosciuto è ancora vivo e pieno di affetto e stima, e questo è un grande onore anche per me».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook