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Decollo sul Rosa: il pilota si scusa, ma il popolo del web non lo perdona

I commenti social: «Dopo questa non dovrebbe più volare in vita sua».

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Decollo sul Rosa: il pilota si scusa, ma il popolo del web non lo perdona. I commenti social: «Dopo questa non dovrebbe più volare in vita sua».

Decollo sul Rosa: il pilota si scusa, ma il popolo del web non lo perdona

Il pilota ha chiesto scusa a tutti, ma i commenti social non perdonano: gli si tolga il brevetto. Saranno le autorità svizzere a occuparsi della spericolata manovra effettuato sabato 26 aprile dal pilota di un aereo da turismo, che è atterrato e poi decollato al Colle Sesia passando letteralmente in mezzo a una fila di alpinisti che stava salendo alla Margherita.

Un episodio che è finito anche sulle cronache nazionali. Già il giorno dopo il pilota si era scusato: «Cari colleghi piloti e amici della montagna, volo da 45 anni, dal 2025 ho la formazione per atterraggi in alta montagna, ho effettuato 1337 atterraggi e decolli su ghiacciai. Sul Monte Rosa ho commesso un grave errore di giudizio, che ho immediatamente segnalato tramite il rapporto di incidente».

I commenti che non perdonano

«Ora sono in attesa della procedura – scrive ancora il pilota – e mi dispiace enormemente per la comunità di appassionati di montagna che amo più di molte altre cose. Spero che una cosa simile non accada mai a nessuno di voi. Mi dispiace davvero tanto».

Un “mea culpa” che è stato apprezzato dal popolo dei social, ma solo fino a un certo punto. «Ha fatto una manovra gravissima che poteva costare la vita a delle persone se solo fossero state legate in cordata. Revoca definitiva del brevetto di volo», è uno dei commenti che sono stati postati sotto la notizia del “pentimento”. Un altro: «Va be’, a noi comuni mortali per una manovra del genere in strada toglierebbero patente e punti, con tutte le scuse che vuole, spero venga applicato lo stesso criterio».

E ancora: «Per fortuna se la vedrà con la giustizia svizzera, visto che era entrato in quel territorio: in Italia forse se la sarebbe cavata con 1000 euro di multa come l’altro caso di un ultraleggero atterrati su una pista da sci, i soldi che questi li spendono per un aperitivo al bar. Le immagini parlano da sole».

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