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Due imprese in gara per realizzare la nuova ovovia per Mera
Partite le procedure di esproprio, intanto si cercano finanziamenti: obiettivo 22 milioni di euro.

Due imprese in gara per realizzare la nuova ovovia per Mera. Partite le procedure di esproprio, intanto si cercano finanziamenti: obiettivo 22 milioni di euro.
Due imprese in gara per realizzare la nuova ovovia per Mera
La Valsesia continua a lavorare per l’avvio del cantiere della ovovia da Scopello a Mera. La gara è già stata bandita per il cantiere, e due aziende si sono presentate. Tutto pronto dunque in attesa del via libera della Regione che dovrà garantire parte della copertura finanziaria.
Sono frequenti le visite in Regione da parte del presidente dell’Unione montana Valsesia Francesco Pietrasanta. «Il dialogo è aperto per cercare di portare a casa la partita. Stiamo parlando di un importante investimento per il nostro territorio». E la Valsesia ci crede.
Si espropriano i terreni interessati dall’opera
Il Comune di Scopello ha emesso un avviso pubblico per ultimare le ultime questioni amministrative. In particolare, l’amministrazione ha emesso un pubblico avviso per la procedura espropriativa di alcuni terreni che saranno interessati dall’opera Il Monterosa 2000 è andato avanti con la procedura. «E’ stata bandita la gara e due imprese si sono dette interessaste – spiega Pietrasanta -. Insomma il territorio unito sta lavorando per poter partire appena arriverà il via libera della Regione».
Obiettivo: partire entro il 2025
Il 2025 deve essere l’anno dell’avvio anche perché i fondi ministeriali durano fino al 2026. Anche il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino a inizio anno aveva annunciato l’avvio del progetto dicendosi fiducioso. La futura ovovia non sarà soltanto un impianto utile per la stagione invernale, ma vuole diventare un impianto da utilizzare con continuità. Sarà un vero e proprio collegamento con l’alpe. Si potrebbe utilizzare per sviluppare il turismo estivo puntando su escursionisti e bikers, ma si potrebbe utilizzare anche per salire in serata all’alpe.
Per Scopello e Mera sarebbe di certo una svolta: basti pensare anche l’esempio di Alagna con la funivia che porta comodamente i turisti in estate dal centro paese alla Pianalunga, per capire che il modello funziona. Ora con la seggiovia per salire da Scopello a Mera ci vanno 22 minuti, con il nuovo impianto si parla di 7 minuti, senza dimenticare che si è al coperto.
A livello di costi sono stati garantiti 10 milioni di euro dal Ministero grazie al progetto presentato da Monterosa 2000 che ha battuto la concorrenza di altri territori. Anche i Comuni della Valsesia si sono detti pronti a coprire parte della spesa. Il costo dell’opera si aggira intorno ai 22 milioni di euro.
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