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Varallo annuncia: tolleranza zero verso gli evasori delle imposte. Ora si passa all’incasso
Ora si passa all’incasso. L’amministrazione intende avviare pratiche di riscossione coattiva.
Varallo annuncia: tolleranza zero verso gli evasori delle imposte. Ora si passa all’incasso. L’amministrazione intende avviare pratiche di riscossione coattiva.
Varallo annuncia: tolleranza zero verso gli evasori delle imposte. Ora si passa all’incasso
L’amministrazione comunale di Varallo intende passare alle maniere forti contro coloro che non sono in regola con il pagamento dui tasse e imposte locali. Si parla per esempio di Imu, tassa rifiuti, tariffe per servizi scolastici e tutti quei pagamenti che fanno capo al Comune.
«La nostra bella città, importante meta turistica e per tradizione e storia principale centro della Valsesia è anche territorialmente molto vasta e offre una serie molteplice di attrazioni e servizi a beneficio di tutta la collettività valsesiana – affermano il sindaco Pietro Bondetti e il vice Eraldo Botta in un comunicato apparso anche sulla pagina social del Comune -. Se tutti pagassero i tributi comunali, doveroso per un principio di equità fiscale, si potrebbe fare molto di più per il territorio. Ad esempio, nella manutenzione delle strade, dei muretti, del verde, nel sostegno a tutti i servizi, enti e associazioni sopra elencati, nel miglioramento della promozione turistica della città, e via dicendo».
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Ora tolleranza zero
«Agli evasori più o meno storici vorremmo passasse il messaggio che, oltre a non avere il diritto di lamentarsi di eventuali disservizi comunali, il Comune di Varallo ha perso la pazienza: da oggi tolleranza zero – annunciano Bontetti e Botta -. A breve dunque si estenderanno le pratiche di riscossione coattiva a tutte le entrate comunali, con conseguenze come pignoramento del quinto dello stipendio, fermo amministrativo del veicolo, pignoramento del conto corrente. Evasori avvisati mezzo salvati? Speriamo, per il bene dell’intera nostra comunità».
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