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Varallo, vigili del fuoco senza autoscala: oltre il primo piano servono rinforzi

Il mezzo assegnato a Roccapietra è rimasto a Torino. E quindi ogni volta si rischiano ritardi importanti negli interventi.

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Varallo, vigili del fuoco senza autoscala: oltre il primo piano servono rinforzi. Il mezzo assegnato a Roccapietra è rimasto a Torino. Protestano i sindacati di base.

Varallo, vigili del fuoco senza autoscala: oltre il primo piano servono rinforzi

I vigili del fuoco di Varallo sono senza autoscala. E quando scoppia un incendio in qualche caseggiato, devono chiedere il mezzo di qualche altro gruppo. Come è accaduto di recente, per esempio, in un rogo scoppiato a febbraio a Scopello.

In realtà sulla carta il mezzo c’è ed è assegnato alla caserma di Roccapietra, ma di fatto non è disponibile in quanto trattenuto a Torino.
E così il coordinamento dell’Unione sindacale di base (Usb) ha scritto una lettera per far emergere la problematica. Per interventi di soccorso ai piani alti infatti i vigili del fuoco usano l’autoscala, ma in Valsesia occorre che intervenga il mezzo in servizio a Vercelli in quanto quello assegnato alla caserma di Varallo non è disponibile.

Il caso di Scopello

Ancora lo scorso 19 febbraio in occasione di un incendio abitazione a Scopello in una palazzina di due piani era stato necessario l’arrivo dell’autoscala da Vercelli. Per fortuna tutto era andato via liscio. Non c’erano stati particolari problemi grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco di Varallo con il supporto dei colleghi volontari di Alagna e Romagnano che avevano tenuto sotto controllo la situazione.

Ma l’attesa di un mezzo idoneo per le operazioni di soccorso a determinanti livelli vuol dire tempi di intervento inevitabilmente più lunghi.

La lettera dell’Unione sindacale di base

«l nostro territorio sta subendo uno scippo intollerabile per la sicurezza dei cittadini, e specificatamente per la Valsesia», scrive il coordinamento regionale dell’Usb (Unione sindacale di base) dei vigili del fuoco del Piemonte nella lettera inviata agli enti locali e al direttore regionale dei vigili del fuoco e al dirigente di quelli di Vercelli.

«Per contrastare gli incendi ad altezze elevate e provvedere all’evacuazione in sicurezza dei cittadini ai piani alti i vigili del fuoco – si legge – possono avvalersi di due tipologie di automezzi: autoscale e piattaforme aeree da soccorso. Il comando di Vercelli ha assegnate due autoscale, una delle quali dislocata a Varallo».

«Ma quest’ultima viene costantemente trattenuta al comando di Torino su disposizione della direzione regionale, per le carenze di questo prezioso veicolo, lasciando scoperta per almeno un paio d’ore dall’evento l’intera Alta Valsesia, sede dell’unico distaccamento disagiato del Piemonte (Varallo), con le criticità legate agli edifici alti e agli alberghi della zona».

La richiesta di intervento

In realtà a fine 2023 sembrava che finalmente l’autoscala potesse arrivare a Varallo. Ma le promesse non sono state mantenute.

«La situazione pareva in risoluzione con l’assegnazione, a dicembre, al comando di una piattaforma aerea idonea all’incendio, mezzo tecnicamente avanzato e ideale per molteplici tipologie di soccorso – si legge -. Ma la direzione regionale dei vigili del fuoco Piemonte penalizza, sicuramente in maniera inconsapevole quanto incontestabile, il territorio valsesiano, e ha deciso di sostituire nei giorni scorsi questa piattaforma con una non idonea».

«Questo comporta un grave aumento del rischio per il personale del comando costretto a lavorare in maniera precaria con la seria eventualità di non riuscire a provvedere ai servizi in maniera corretta. In Valsesia non sarà presente alcuno strumento di soccorso idoneo per interventi ai piani alti o ai tetti». ».

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