Camera mortuaria indecorosa a Casa Serena: protesta un parente

Camera mortuaria indecorosa a Casa Serena: protesta un parente. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Ermanno Bonsi.

Camera mortuaria da sistemare: lo scrive un cittadino

«Nei giorni scorsi è mancata una zia che soggiornava alla Casa Serena di Varallo. Quando mi sono recato presso la struttura e ho chiesto informazioni, sono stato dirottato presso la camera mortuaria del complesso con indicazioni vaghe, senza essere accompagnato. Mi è stata consegnata la chiave che apre la camera ardente e mi sono incamminato verso la direzione indicatami senza però riuscire a trovarla in quanto priva di indicazioni.
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“Davanti ai bidoni dell’immondizia”

Dopo vari tentativi sono tornato in portineria dove mi è stato detto che la camera, dove era posta la bara con la salma di mia zia, si trovava davanti ai bidoni dell’immondizia. A dire la verità ero già passato di lì. Ma mai avrei pensato che quella porta anonima ai piedi della quale si trovava una trappola per topi, senza indicazioni, di fronte ai bidoni dell’immondizia, potesse essere l’entrata di un ricovero per salme. Ho aperto e una volta entrato sono rimasto colpito e indignato dalle due camere completamente spoglie, senza nemmeno un crocifisso o qualcosa che potesse dare dignità a coloro che devono affrontare il loro ultimo viaggio. Sì, perché anche i morti andrebbero rispettati e non gettati come scarti in strutture squallide e fatiscenti nei pressi dei bidoni dell’immondizia».

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