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Dopo sei anni di stop torna il Venerdì Santo di Maggiora

La sacra rappresentazione si terrà giovedì 6 e venerdì 7 aprile con 15 quadri e una cinquantina di attori.

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Torna dopo sei anni di stop il Venerdì Santo a Maggiora: coinvolti ben 130 partecipanti. La sacra rappresentazione si terrà giovedì 6 e venerdì 7 aprile.

Torna in scena il Venerdì Santo di Maggiora

Ben 130 partecipanti, di cui 50 attori, 15 quadri, otto scenografie e costumi storici per due giorni di recite. Sono i numeri del Venerdì Santo di Maggiora, che torna quest’anno dopo sei anni di stop, un fermo dovuto anche alla pandemia.

«Nel 2020 avevamo organizzato una grande manifestazione, aggiungendo cinque quadri in più; eravamo pronti a partire, quando le chiusure per il covid ci hanno fermati – rammenta il regista Mario Marzocchi –. Ci eravamo riproposti di riprendere appena possibile, e quest’anno siamo pronti. Abbiamo un impianto non indifferente, tante persone in scena e molte dietro le quinte».

I quadri rappresentati

«Il venerdì comincia con il processo di Gesù al Sinedrio, per proseguire con il tribunale di Pilato, i dialoghi tra il Prefetto della Giudea e la moglie Claudia Procula, che tenta di dissuaderlo – prosegue il regista –. Nel quadro successivo Gesù viene mandato al Calvario».
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Vi è poi l’arrivo dei discepoli che chiedono a Pilato il corpo del Cristo, con il nuovo intervento di Claudia Procula che convince il consorte a concederlo. Le scene si sposteranno poi al Calvario, dove salgono i discepoli e anche Pilato, che vuole accertarsi di cosa è stato fatto. Al Golgota, a crocifissione già avvenuta, si assiste al pianto delle pie donne e al consenso di Pilato a Giuseppe di Arimatea perché il corpo di Gesù venga traslato nel sepolcro, dove si rappresenteranno la deposizione e la resurrezione.

Una tradizione dal 1927

La Passione di Maggiora, la cui prima edizione risale al 1927, prenderà il via alle 21.15 di giovedì 6 e di venerdì 7 aprile. Le scene del giovedì santo si svolgeranno in piazza Caduti, davanti alla chiesa, al termine della messa con la lavanda dei piedi. Il venerdì, invece, il ritrovo è in piazza Antonelli, poi in piazza Caduti e infine all’oratorio, dove sarà allestito il sepolcro.

Tra i personaggi principali, Gesù è interpretato da Davide Pezzimenti, Maria da Sandra Medina; Pilato è Angelo Colombo, mentre Monica Annichini interpreta Claudia Procula; Pietro è Marco Castellucci, Giuda è recitato da Francesco Barbaglia. Molti sono maggioresi e alcuni attori provengono dalla “Compagnia della Cipolla” di Cureggio. Mario Moretti ha disegnato le scenografie, poi realizzate da artigiani del posto. «Vorrei sottolineare l’impegno di molti maggioresi nella cura e nella manutenzione delle vesti, dei calzari, delle armi, che in molti casi si tramandano dalle prime edizioni», conclude Marzocchi.

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